Dissequestrata la centrale a biogas di Matelica. Il procuratore della Repubblica del tribunale di Macerata, su istanza da parte della proprietà dell’impianto, la Abr Società Agricola arl, ha disposto il dissequestro e la restituzione ad essa della centrale posta sotto sequestro preventivo ad ottobre (leggi l’articolo). L’impianto non rispettava i valori limite per l’emissione in atmosfera di carbonio organico totale (Cot) previsti dalla normativa vigente e non era dotata, come prescritto dalla Regione, di tecnologia finalizzata ad abbattere la concentrazione di Cot nei gas di scarico. La ditta Abr ha provveduto all’installazione di un post-combustore, un impianto cioè destinato all’abbattimento degli inquinanti contenuti nei gas di scarico del cogeneratore, oramai pronto per essere messo in esercizio. Così è stato disposto il dissequestro. «La ditta Abr – riporta una nota del Comune di Matelica – ha proceduto all’esecuzione delle operazioni di taratura e collaudo dell’unità di post- combustore e, nel corso dei prossimi giorni, l’Arpam provvederà ad effettuare le analisi chimiche strumentali per la verifica del rispetto dei limiti fissati dal testo unico ambientale i cui risultati, che abbiamo sollecitato, appena resi disponibili dall’Agenzia, verranno prontamente comunicati alla popolazione».
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A posto… tutto risolto. Tutto risolto?