di Marco Ricci
E’ stato consegnato ieri alla Cooperativa di Garanzia Pierucci il verbale con i risultati dell’ispezione che la Banca d’Italia ha portato a termine nel dicembre scorso. L’esito – comunicato alla cooperativa da tre funzionari di Bankitalia, tra i quali il direttore della filiale di Ancona, Giovanni Magri Alunni – è stato accolto con soddisfazione dal direttore Giuseppe Tesei. L’ispezione, conclusasi con giudizio non sfavorevole, segue a brave tempo quelle portate di recente a termine nei confronti di altri due confidi regionali, SGRM e Fidimpresa, in un momento particolarmente delicato per le cooperative di garanzia le quali, oltre a vivere il difficile periodo economico, si stanno interrogando sul loro futuro. Sul tavolo la possibile creazione di un unico confido regionale in grado di irrobustire il sistema marchigiano dei confidi e di ottimizzare le risorse di piccole strutture che, da qualche anno, si vedono soggette alle stesse regolamentazioni previste per le banche, con tutti i costi di struttura che questo comporta. Questa terza ispezione compiuta dalla Vigilanza dopo quelle di SGRM e Fidimpresa, tutte e tre chiuse con lo stesso giudizio da parte degli ispettori, ha comunque messo in luce una sostanziale tenuta dei confidi della regione, a dispetto di quanto accaduto in altre realtà.
I rilievi ispettivi hanno riguardato un miglioramento della struttura organizzativa, un più puntuale presidio del rischio di credito e l’indicazione di procedere verso quell’accelerazione nel processo di aggregazione tra i confidi auspicato da tempo anche dalla cooperativa Pierucci. I rilievi, definiti di carattere ordinario, sono intervenuti su aspetti organizzativi noti alla cooperativa che da diversi mesi, seguendo un assestment richiesto ad una società di consulenza, stava procedendo nel perfezionamento della propria operatività. «Sono soddisfatto dell’esito dell’ispezione – ci ha così dichiarato il direttore Giuseppe Tesei – non soltanto perché interviene su questioni a noi note e su cui stiamo lavorando da tempo, ma anche perché dimostra come la nostra piccola struttura abbia risposto positivamente alla sfida di sottostare alle regole di Vigilanza, una sfida che, da qualche anno, ci ha costretto a ripensare il nostro lavoro. L’ispezione – ha concluso il direttore – è giunta in un momento particolare per noi, appunto mentre erano in cantiere molte di quelle iniziative che andranno a migliorare proprio quegli aspetti organizzativi segnalatici anche dalla Vigilanza».
Se sullo sfondo ci sarà la possibile nascita di un confido unico regionale in grado di risolvere quelle problematicità che vive da qualche anno il mondo delle cooperative di garanzia, tornando alle osservazioni degli ispettori di Bankitalia, il processo di revisione dei crediti deteriorati posto in essere nel 2013 dalla cooperativa Pierucci vedrà il suo completamento e il suo affinamento nel bilancio 2014, proprio con l’accoglimento delle indicazioni emerse in sede ispettiva. Le rettifiche richieste dalla Vigilanza, infatti, risultano molto minori di quelle già autonomamente effettuate dalla Pierucci l’anno passato, così da condurre ad un bilancio 2014, se pur non in attivo dato anche il complesso momento economico marchigiano, con risultati molto migliori rispetto a quelli registrati nel 2013. Nei prossimi giorni, in ogni caso, il cda della Pierucci delibererà gli interventi da porre in essere.
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Bravo Tesei, vorrebbe anche i nostri complimenti? o preferirebbe una medaglia? adesso avere pochi rilievi e’ diventato un titolo di merito? NESSUN RILIEVO dovrebbe essere la normalita’…… tempo perso anche starvi a sentire o leggere.
Esprimo i miei piu’ sinceri complimenti al Direttore TESEI e al mio amico Presidente QUACQUARINI per l’ottimo risultato conseguito a seguito dell’ispezione della Banca d’Italia alla Cooperativa di Garanzia PIERUCCI. GIULIO CERVELLI Ex Presidente Banca dei Sibillini di Pievetorina.
Giudizio spassionato e scevro da ogni parzialita’ dal Cervelli, complimenti.
Il mondo economico italiano sta soffocando perchè è male organizzato e le regole esagerate che impongono i vari organi di vigilanza, non fanno che accrescere questo malessere. Ci sono più arbitri che giocatori e con gli arbitri….non c’è partita.
Per questo plaudo a Tesei che ha saputo gestire la situazione ed auspico ci sia un Confidi unico al di fuori dei centri di potere ed al servizio delle imprese e non delle banche.
…e pensare che in giro qualche gufo ne stava attendendo la chiusura…
Caro Orfeo abbronzato di questi tempi per una struttura piccola e in vigilanza da una manciata di anni come la Pierucci superare la vigilanza in modo sostanzialmente indenne credo sia un buon risultato e l’articolo mi sembra un buon modo per essere trasparenti con i tanti soci..
Tesei è al vertice di una squadra che tutti i giorni si sbatte per aiutare le imprese a salire sul carrozzone alla deriva del mondo del credito. Ben vengano le fusioni se saranno di miglior aiuto in tal senso…ma se devono essere fatte per creare altri carrozzoni alla deriva meglio tenerci stretti questi piccoli ma funzionali confidi che seppur migliorabili ancora funzionano…
Siccome va male poco siamo tutti contenti. Bravi tutti, complimenti