di Marco Cencioni
Problema nell’impianto idrico di palazzo Parisani Bezzi, continua l’emergenza acqua potabile che sta interessando una parte dei residenti nel centro storico di Tolentino. Il sindaco Giuseppe Pezzanesi, a scopo precauzionale, è stato costretto a vietare ieri sera, con un’ ordinanza, l’uso dell’acqua distribuita dall’acquedotto comunale per scopi alimentari diretti – ossia bere, cucinare e lavaggio frutta e verdure – consentendone tutti gli altri usi – come lavarsi o lavare le stoviglie, pentole, piatti,etc. – ordinanza estesa a tutta la giornata di oggi e, con ogni probabilità, a quella di domani, visto che solo entro il primo pomeriggio di domenica saranno disponibili gli esiti degli esami predisposti dall’Asur di Macerata. Gianni Corvatta, direttore dell’Arpam Macerata e direttore tecnico scientifico Arpa Marche, infatti spiega: “Le analisi sono abbastanza complesse, così come richiesto dall’Asur, ci sono tempi tecnici”. Il direttore, poi, sottolinea: “Il motivo per cui riusciremo solo nel primo pomeriggio di domenica a dare i risultati è molto semplice. I campioni sono stati recapitati al dipartimento di Macerata soltanto verso le 15,15 della giornata di oggi. Abbiamo subito iniziato ad effettuare le analisi, i colleghi rientreranno domani e anche domenica per terminare tutto il lavoro previsto. L’unica cosa che mi sorprende un po’ è la problematica che si è creata relativamente a questo ritardo: l’ordinanza è stata emanata dal sindaco ieri sera e purtroppo i campioni sono stati prelevati con un drammatico ritardo a mio avviso”. Corvatta conclude affermando che le analisi richieste “sono molto approfondite di tipo sia batteriologico che chimico. In particolare, quelle chimiche riguardano i parametri di inquinamento ma anche, ad esempio, quelli per la determinazione dei metalli pesanti e quindi tutti gli inquinanti che in qualche modo sono imputabili all’evento o al fenomeno che si è registrato di cui conosciamo un po’ poco, poichè l’ordinanza e le problematiche connesse alla stessa non sono state comunicate, quindi non abbiamo grandi riferimenti”.
Gianni Corvatta, direttore Arpam
Tutto è partito ieri mattina quando la municipalizzata Assm si è accorta, dai soliti controlli fatti sul consumo dell’acqua, di un’anomalia riscontrata in un edificio nel centro della città. Le indagini hanno portato ad individuare una perdita dal palazzo Parisani Bezzi, con una quantità d’acqua che si è andata a riversare all’interno dell’acquedotto. Sono stati svolti sopralluoghi per appurare le cause che hanno creato la perdita. Come da prassi in questi casi, è comunque scattata l’ordinanza preventiva che vieta l’utilizzo dell’acqua per uso alimentare. Pertanto i residenti in viale dei Cappuccini, via F. Filzi, viale G. Murat, viale C. Battisti, via Tambroni, via della Pace, via L. Zampeschi, via Parisani, via Massi, piazza S. Giovanni Bosco, via A. Gramsci e in particolare nelle seguenti vie: San Nicola e vie traverse, via Oberdan e vie traverse, via S. Catervo e traverse, via Valporro e traverse, piazza della Libertà, piazza Mauruzi e traverse, piazza Madama e traverse, piazza Vaccaj, via Filelfo e traverse e inoltre in via Nazionale lato sinistro direzione mare fino all’incrocio con viale della Repubblica non possono utilizzare l’acqua potabile.
Per rifornire i residenti in queste zone è stato previsto un servizio di emergenza con l’attivazione di un punto di distribuzione di acqua potabile mediante una cisterna posizionata in piazza della Libertà e di una cisterna posizionata in piazza Martiri di Montalto le quali saranno attive dalle ore 8 alle ore 20. Per segnalare problemi particolari di anziani o persone sole che hanno difficoltà di rifornimento di acqua o per maggiori informazioni si può contattare: A.S.S.M. tel. 0733.95601 (dopo le ore 18, sabato e domenica tel. 0733.956030) – Polizia Municipale tel. 0733.901263/329.2304615 Reperibilità Settore Lavori Pubblici tel. 329.2986273.
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La notizia qui comunicata relativa al ritardo d’intervento da parte dell’ASUR appare del tutto sconcertante; spiace constatare che il Direttore ARPAM G. Corvatta abbia dato notizie del tutto errate sui tempi di intervento del nostro Servizio Igiene degli alimenti e della nutrizione, in quanto l’ordinanza del Sindaco è stata comunicata via PEC soltanto alle ore 12.01 del 23/01/2015. Il nostro Servizio si è attivato immediatamente per i prelievi richiestici dal Comune, che sono stati effettuati in collaborazione con l’ASSM. Considerata la numerosità dei campioni, gli stessi non potevano essere che consegnati alle 15,15. Il Dr. G. Corvatta prima di fornire dichiarazioni e/o accusare di ritardi inesistenti da parte di altri Enti/Servizi, avrebbe dovuto accertarsi direttamente con il nostro Servizio. Inoltre i dirigenti e gli operatori del nostro Servizio, che sono in pronta disponibilità tutti i giorni sabato e domenica compresi, non sono stati allertati dall’ ASSM nè dal Comune né dall’ ARPAM, se non prima delle ore 12.00.
Mi scuso con il Dr. Corvatta, con il quale ho chiarito l’incomprensione, in quanto lo stesso nell’articolo del 23/01/2013 non si riferiva a ritardo da parte del nostro Servizio, che di fatto ha effettuato i prelievi immediatamente dopo la comunicazione delle ore 12.01 del 23/01/2015 dal parte del Comune di Tolentino.