Un nuovo magistrato in procura. Da ieri il sostituto Pietro Moscianese Santori ha preso servizio negli uffici del quarto piano del palazzo di giustizia di Macerata. Trent’anni, originario di Pineto (Teramo), il pm è al suo primo incarico dopo aver superato l’esame in magistratura. Anche se abruzzese, il nuovo magistrato arriva da Milano, dove ha vissuto negli ultimi dodici anni perché è lì che ha frequentato la facoltà di Giurisprudenza. A Macerata si occuperà di reati tributari. «Sono contento di trovarmi qui perché Macerata è una città che mi piace – ha detto il nuovo magistrato –, una bella città che conoscevo poco. Essendo della provincia di Teramo questo territorio mi è familiare». Con Santori, e con la partenza per la procura generale di Ancona del pm Vincenzo Luzi, sono sette i sostituti procuratori (due in meno rispetto a quanto previsto in organico) in forza a Macerata. Intanto sono dieci le domande arrivate in procura per svolgere il tirocinio proposto nell’ambito del decreto del Fare: 7 i posti messi a bando. L’iniziativa è destinata ai laureati in Giurisprudenza con voti alti in determinate materie.
(Gian. Gin.)
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Tanti auguri…mi raccomando di lavorare bene a Civitanova…c’è molto da fare è da scavare lei è giovane segua i suoi miti che saranno sicuramente Falcone e Borsellino liberi una città!!
Mi associo a Web Master. Io sono convinto che se magistratura, finanzieri, eccetera, indagassero sulle proprietà e i conti correnti e il tenore di vita di sindaci e gli assessori, dall’inizio alla fine mandato, tutto il debito pubblico italiano verrebbe azzerato. Avremmo bisogno di leggi draconiane per mandare ai lavori forzati i cialtroni vigliacchi nascosti dal paravento della politica. Pia speranza in questo mondo di clericalismo buonista. Ci vorrebbero i musulmani con il taglio delle mani ai ladroni. Io non sono Charlie!