di Monia Orazi
Spedisce una lettera all’agenzia delle entrate di Macerata e se la vede recapitare indietro perchè secondo le poste il destinatario si è trasferito. E’ letteralmente sobbalzato sulla sedia, l’avvocato Giuseppe De Rosa quando gli è tornata indietro una busta che aveva inviato lo scorso 16 dicembre alla sede maceratese dell’agenzia delle entrate, sita in via Roma 157. Accanto all’indirizzo dell’agenzia, campeggiava l’adesivo delle Poste Italiane che recava la scritta dell’impossibilità di consegnare la lettera al destinatario, perchè trasferito.
“Il 16 dicembre spedisco da Camerino alcune ricevute all’Agenzia delle entrate di Macerata, che tutti sanno essere situata in via Roma n. 157. Tutti, evidentemente, tranne il postino di turno in quella zona il giorno successivo – racconta l’avvocato De Rosa – Infatti, con un’improntitudine degna di miglior causa, alla busta viene applicato un adesivo di circostanza: il destinatario è “trasferito”, il plico non si può consegnare! Trasferito? e quando mai? forse non sarò informato. A Macerata mi riferiscono che forse, tra qualche decennio…, per ora non se ne parla”, ironizza il legale. L’unica soluzione è quella di inviare di nuovo la lettera o di consegnarla direttamente a mano all’agenzia. “Incomprensibile comportamento delle Poste spa. Direi da denuncia, se non si fosse trattato di ricevute di poco conto. Ad ogni modo l’unica spiegazione è che ci sia qualcuno pagato per questo tipo di intelligenti iniziative, sì che l’utente possa ripetere la spedizione e corrispondere di nuovo la tassa postale. Non vedo altro”, conclude perplesso l’avvocato De Rosa.
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Voglia de Fatima sarde e addosso che me scanso
Nelle Poste Italiane, non c’è controllo, ma un caos tremendo. L’ente se ne frega e spesso al telefono del call center ci sono persone incompetenti che anziché risolvere i problemi li creano.
Azz… appena letto il titolo dell’articolo avevo capito (e sperato), che l’Agenzia delleEntrate, come molte nostre eccellenze, si fosse trasferita all’Estero……
ne succedono di tutti i colori! mi sono ritrovato nella cassetta della posta lo scontrino per il ritiro di una raccomandata a nome di uno sconosciuto….visto che non è uno dei miei vicini e nessuno lo conosce, sono andato a Tolentino nell’ufficio che si occupa di smistamento e consegna della corrispondenza per infromarli e per riconsegnare lo scontrino, ho chiesto al responsabile se poteva rilasciare un ricevuta o una firma per ricevuta dell’avvenuta “consegna” e mi sono sentito rispondere: IO NON TE FIRMO NIENTE!! che simpatico!!…..MA QUANTA “BRAVA” GENTE HA IL POSTO DI LAVORO SICURO!!! TROPPO SICURO!!!