di Carmen Russo
(Foto Lucrezia Benfatto)
Il consueto appuntamento della consegna delle onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana si è svolto questa mattina nei locali della Prefettura di Macerata. Con il decreto di legge firmato lo scorso 2 giugno durante l’ultima Festa della Repubblica sono stati insigniti dei prestigiosi titoli alla presenza del prefetto di Macerata Pietro Giardina. Dopo aver ripercorso le origini dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, il prefetto ha voluto sottolineare quanto importante sia l’impegno morale, meritevole e sociale dei cittadini.
«Faccio le più vive congratulazioni ai nuovi componenti dell’Ordine al Merito della Repubblica che hanno ottenuto il riconoscimento nel 2014, anno molto complesso a causa di una situazione di disagio e sofferenza. Voglio augurarvi un 2015 sereno con le parole di Giovanni Falcone: “Credo che ognuno di noi debba essere giudicato per ciò che ha fatto. Contano le azioni non le parole. Se dovessimo dar credito ai discorsi, saremmo tutti bravi e irreprensibili”».
Insignito del titolo di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica da parte del prefetto, del sindaco di Appignano Osvaldo Messi, Franco Balducci per la disponibilità e l’impegno impiegato nell’economia della provincia.
Nuovo Ufficiale dell’Ordine è da oggi Nando Ottavi, presidente e amministratore delegato della Nuova Simonelli con sede a Belforte del Chienti. Al presidente attuale di Confindustria Marche hanno consegnato il premio insieme al prefetto Giardina, anche il sindaco di Cessapalombo Giammario Ottavi e Giampiero Feliciotti presidente delle Unioni montane.
I nuovi Cavalieri dell’Ordine al Merito della Repubblica sono Luigi Cavaletti di Cingoli, Giuseppe Palucci di Macerata, Brandelisio Rocchi di Caldarola, Alberto Succi di Macerata e Giancarlo Lupo di Potenza Picena.
Alla consegna sono intervenuti anche i rappresentanti dei comuni interessati, i sindaci Romano Carancini, Luca Maria Giuseppetti, Francesco Acquaroli e l’assessore Pamela Gigli. Presenti, oltre ai familiari dei titolati, anche le autorità provinciali, civili, militari e religiose.
Al termine della cerimonia, prima del momento conviviale, il saluto in videoconferenza del Ministro degli esteri Angelino Alfano: «Le Prefetture sono rimaste un pilastro degli organi di controllo del Paese. Voglio ringraziare le forze dell’ordine per l’impegno nel contrastare la criminalità organizzata e non. Sul tema dell’immigrazione, voglio ringraziare per le indiscutibili capacità manageriali con cui si è affrontato l’imprevedibile».
L’Ufficiale Nando Ottavi con il prefetto Pietro Giardina, il sindaco Giammario Ottavi e il presidente Giampiero Feliciotti
Il cavaliere Alberto Succi, con il prefetto Giardina, il sindaco Romano Carancini, il presidente Antonio Pettinari e il comandante Paolo Papetti
Il cavaliere Brandelisio Rocchi con il prefetto Giardina, il sindaco Luca Maria Giuseppetti e Giampiero Feliciotti
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Sono le stesse onoreficenze date a Costa e Bianchi di banca marche,non mi risulta che nessuno gliele abbia tolte e per rispetto di chi un titolo onorifico se l’e’ guadagnato e meritato sul campo sarebbe una forma di rispetto e giustizia che ridarebbe credibilita’ all’istituto.Tra l’altro sarebbe interessante,se non comico,rileggere le motivazioni che hanno accompagnato l’onoreficenza dei due di cui sopra.Congratulazioni sincere comunque ai nuovi insigniti,non sono in buona compagnia,ma complimenti lo stesso