Sala contrattazioni, Urbani:
“Nessun aumento dell’affitto”

L’assessore Ubaldo Urbani

Si contratta intorno al destino della sala contrattazioni del centro fiere di Villa Potenza. Da una parte il consigliere comunale di Fi Deborah Pantana, secondo cui i locali dove si riuniscono commercianti e mediatori di prodotti agricoli sarebbero messi a rischio da un aumento dell’affitto richiesto dal Comune alla Camera di Commercio (leggi l’articolo), dall’altra la precisazione arrivata dall’assessore ai lavori pubblici, Ubaldo Urbani, che dichiara: «E’ doveroso puntualizzare che per il contratto di concessione in corso dal gennaio 2013 e in scadenza a fine 2016, finalizzato a garantire il servizio della contrattazione   polivalente del mercoledì, questa amministrazione comunale non ha richiesto alla Camera di Commercio alcun aumento del compenso già pattuito a suo tempo. Pertanto appare priva di ogni fondamento la notizia riportata dalla consigliera Pantana quando afferma La sala contrattazioni del Foro Boario, istituzione storica per Macerata, rischia di doversi trasferire perché il Comune ha deciso di aumentare l’affitto … Nei giorni scorsi l’amministrazione ha comunicato alla camera di commercio la volontà di aumentare l’affitto».

Urbani anche in questo caso precisa: «Anche volendo, sarebbe impossibile  per il Comune aumentare l’affitto dato che il contratto ci vincola fino al 2016 a mantenere lo stesso canone. Una cifra che non è tra l’altro così elevata visto che corrisponde a poco più di 2.400 euro all’anno a cui si aggiungono mille euro di spese forfettarie per le utenze». La giunta camerale riunitasi in serata non si è espressa sul da farsi. Di certo c’è però una nota pubblicata sul bollettino ufficiale nel sito della Camera di Commercio che convoca la prossima seduta della commissione prezzi nella sede camerale di via Tommaso Lauri. Una commissione che fino ad oggi si è sempre riunita nella stanza del foro boario al centro della questione affitti e continuerà a farlo per i due restanti mercoledì del 2014. A partire dal nuovo anno quindi la commissione, non usufruirà più, per le proprie sedute, della comoda sala del foro boario ma dopo le contrattazioni si sposterà da Villa Potenza al centro storico.

(cla.ri.)