«Un segnale forte ora lo deve dare lo Stato. Ho il timore che se non si giungerà rapidamente ad un adeguato periodo di pattugliamento notturno non si potrà diminuire l’entità». E’ chiaro e diretto il sindaco Tommaso Corvatta che scrive così al prefetto Pietro Giardina dopo l’ultimo raid dei ladri, avvenuto questa notte (leggi l’articolo) ai danni di una palazzina del quartiere di Fontespina. Corvatta chiede un maggior presidio di forze dell’ordine e un nuovo tavolo tecnico per giungere ad una soluzione rapida del problema che riguarda la sicurezza di Civitanova. «Mi risulta – scrive il primo cittadino – che il commissariato negli ultimi dieci-quindici anni sia passato da 57 a 40 effettivi, mentre le forze dei carabinieri sono rimaste invariate. Un calo di quasi il 30% delle forze di polizia, mentre i reati si vanno concentrando sul territorio, sembra essere in contraddizione con il bisogno reale. Civitanova è il traino economico e sociale della zona. Una ulteriore depressione delle aspettative della mia città, lo scoraggiamento dei commercianti che rinunciano ad ingrandirsi o aprire nuove attività per il rischio criminoso, la popolazione spaventata al punto da adottare comportamenti di tipo fobico, portano ad un ulteriore colpo alle speranze di ripresa dell’economia. Ho il timore, Eccellenza, che se non si giungerà rapidamente ad un adeguato periodo di pattugliamento notturno della città, non si potrà diminuire l’entità dei fenomeni criminosi, né riportare serenità nella città. Ritengo che un segnale forte ed evidente da parte dello Stato non sia più procrastinabile». Il sindaco Corvatta aveva già lanciato un appello per la sicurezza dopo l’episodio di una rissa avvenuta in pieno giorno sabato, davanti al Caffè del Viale (leggi l’articolo).
(l.b.)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
dia un “segnale forte” sindaco. dia le dimissioni per manifesta inettitudine . dopo aver attaccato chiunque pur di non riconoscere il problema sicurezza come il primo problema della città, ovviamente dopo la sua giunta, e non aver fatto proprio niente a parte dismettere come “razzismo” o come deliri di chi vive in un mondo di favole le preoccupazioni dei cittadini inermi, ora se ne viene fuori con questo pianto di coccodrillo. senza vergogna. vi avevano portato 6mila firme di cittadini da presentare al prefetto e gli avete riso in faccia
risposte:
1) era ora. stasera mi riubriaco per festeggiare.
2) aspettavi le sassate tra i tuoi confratelli nigeriani per il primo appello? lo sapevi che ci poteva scappare il morto anche tra i bambini? e che nel frattempo centinaia di persone hanno subito furti e aggressioni? e non dormono più la notte?
3) perchè ti ostini a non armare i vigili per i pattugliamenti notturni?
4) adesso chiedi scusa a tutti i cittadini per la “percezione” di isolamento, abbandono e sfottò che hanno avuto in tutti questi mesi
Malamministazione, malavita, malaffari, malafede,cecità, sordità ed egoismo. E poi un bel giorno il sogno finisce e comincia l’incubo. Fate proprio cascare le braccia.
Lo Stato… il segnale l’ha dato…: TAGLI alla sicurezza…!!! Però le scorte sono aumentate… si vogliono proteggere il posteriore… la poltrona non basta…!!!
Dimettiti e basta.
Il sindaco Corvatta è patetico… La Casta politica ha tollerato tutto perché la corruzione è diventata parte del suo DNA. Adesso – strizzandosi il di dietro – la cosiddetta Sinistra (che non sa ripartire da Enrico Berlinguer) invoca più efficienza da uno Stato inesistente, che ha distrutto le forze dell’ordine, privandole di mezzi e di motivazioni. Infatti, soprattutto la Sinistra si è resa garante dei criminali nell’esercizio delle loro funzioni. I cittadini onesto e pacifici sono stati lasciati alle mercé dei criminali italiani, extracomunitari, africani e musulmani. Commettono crimini contro il patrimonio e la salute dei cittadini con la droga, li arrestano e poi il giorno dopo vanno a spasso.
La Sinistra – NOI della Sinistra – abbiamo fatto dilagare la droga con la fregnaccia della modica quantità ad uso personale e lo spinello libero. Facciamo, cari Compagni, almeno autocritica. Soprattutto, ci dimostriamo inetti pure nel debellare il crimine organizzato e mafioso. Invece di chiedere non dico il patibolo per i politici ladri, ma almeno venti anni di lavori forzati in un campo di concentramento e senza condizionale e condizionamenti alla pena, il decisionista Renzi aumenta debolmente le pene per i lestofanti, che se la ridono sotto i baffi. Noi Italiani siamo diventati col bunga-bunga e con Roma mafiosa lo zimbello dell’ironia internazionale. Mi auguro che al “male parlamentare” (così lo definiva Mussolini) – ritornato oggi al suo massimo splendore come prima del Ventennio, venga alla luce un governo forte e spietato, il cui punto di forza sarebbe la Magistratura, le forze dell’ordine e le forze armate.
Ci siamo messi la “democrazia” sotto i piedi. Dovremo quindi dare il potere a gente seria e decisa, che butti nella spazzatura questi partiti sclerotici, inetti e corrotti, se vogliamo salvare la nostra civiltà dall’imbarbarimento ed dallo smarrimento causato dalla crisi socioeconomica ormai endemica, dalle invasioni africane e musulmane. Entro venti anni vedrete a cosa ci ridurrà il multiculturalismo e il buonismo gesuitico… Per fortuna, sarò già morto e quindi non assisterò al disastro.
La risposta del sindaco alle richieste di sicurezza è stata mettere il parcheggio a pagamento il venerdì ed il sabato sera, con gli omini che giravano per controllare il pagamento.
Ora suggerirei al sindaco di di assumere degli avvistatori di orsi polari, forse riuscirebbero a mettere in fuga i delinquenti.
Se continua cosi va a finire che ci scappa il morto.
Finiremo per farci giustizia da soli… poi vedrai che “far west”…
E’ finita la percezione.