In occasione della “Giornata Internazionale degli Studenti”, domani lunedì 17 novembre la Federazione degli Studenti di Recanati, con la collaborazione della Federazione degli Studenti di Loreto, ha organizzato una manifestazione di protesta contro il documento governativo la Buona Scuola, in via di approvazione alle Camere. Il corteo partirà dal piazzale antistante Palazzo Venieri (sede del liceo Leopardi), passerà per le vie di Recanati e si concluderà con un’assemblea aperta a tutta la cittadinanza al centro culturale di Fonti San Lorenzo. Durante la manifestazione a cui sarà presente anche una delegazione della Fiom-Cgil gli studenti protesteranno contro le misure annunciate nella riforma scolastica annunciata dal governo, e nel Jobs Act. « La riforma affonda le radici in una visione aziendalistica e privatistica della scuola – commenta in una nota Ruggero Orilia, coordinatore della Federazione degli Studenti di Recanati – e per i tagli alla scuola contenuti nel disegno di legge di stabilità. Rivendichiamo pertanto la promulgazione di una legge nazionale sul diritto allo studio e di uno statuto degli studenti in stage e la presenza di spazi concreti per la partecipazione degli studenti. Pensiamo che l’idea di una scuola costituzionale, plurale e di qualità sia contenuta nella legge “d’Iniziativa Popolare per una Buona Scuola della Repubblica”, ripresentata recentemente in Parlamento, ma ignorata dal governo. Inseriamo la nostra lotta all’interno dei movimenti contrari alle politiche europee d’austerity. Siamo contrari al Jobs Act, in quanto non risolve il problema della precarietà e toglie importanti garanzie contenute nello Statuto dei Lavoratori».
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Ma dite sempre NO a tutto! E basta!
Da che io ricordo sono state fatte non so quante riforme della scuola è mai una volta qualcuno ha detto che andava bene. Possibile che le riforme di destra e di sinistra opposte tra loro siano comunque sbagliate ??? Mi sa che il problema sono gli studenti ed i professori e non la scuola !!!
Protesta strumentale e basta.
Volete voce in capitolo? Siate seri e credibili!
Non c’è barlume di privatizzazione nel documento, ma apertura al mondo del lavoro. La partecipazione delle aziende è importantissima come dimostrano le medesime azioni in ambito universitario.
La gestione “aziendale” è cosa molto lontana dalle competenze e dalla realtà studentesche, lasciatele ai dirigenti.
Chiedete docenti preparati. Dirigenti che lavorino per migliorare le scuole.
Chiedete che non ci siano tagli ma investimenti.
Ma smettetela di sparare contro l’apertura alla partecipazione delle aziende, è una porta aperta per il vostro futuro