Il referente provinciale Enea Gentili,il sindaco di Serrapetrona Silvia Pinzi, Flavio Tosi e Fabio Venturi della fondazione “Ricostruiamo il paese”
di Marco Cencioni
Arriva nelle Marche il primo “faro” della fondazione “Ricostruiamo il Paese con Flavio Tosi” ed è quello di Macerata. E’ stato “acceso” questa mattina, a Serrapetrona, dallo stesso sindaco di Verona che ha presentato anche il referente provinciale. Si tratta del serrapetronese Enea Gentili, che sarà quindi a capo del comitato maceratese. Erano presenti diversi amministratori, tra cui il sindaco Silvia Pinzi che ha fatto gli onori di casa, il primo cittadino di Tolentino Giuseppe Pezzanesi e il presidente del consiglio comunale Mauro Sclavi, l’ex sindaco di Belforte Dino Catalini, ma si è notata l’assenza dei vertici regionali e provinciali della Lega Nord. “Il nostro è un progetto parallelo in cui la Lega non c’entra nulla – ha dichiarato Tosi – Renzi vuole andare a votare al più presto e, ora, vincerebbe per mancanza di avversari. Noi vogliamo creare un’alternativa concreta e per farlo servono le primarie del centrodestra, l’unico strumento per riportare entusiasmo nei nostri elettori”. “Ricostruiamo il Paese” è il progetto politico per l’Italia che il sindaco di Verona ha descritto come “un programma di cambiamento concreto, fatto di riforme realizzabili”, i cui punti fondamentali sono il rilancio dell’economia, la riduzione della pressione fiscale per cittadini e imprese, il taglio della spesa pubblica e lo snellimento della burocrazia, la riforma del lavoro e la revisione del sistema pensionistico.
Per portare avanti questo progetto è stata scelta la fondazione perché “è l’organismo più trasparente e operativo per le nostre attività, abbiamo scelto di non utilizzare risorse pubbliche e di fare tutto con le nostre forze – ha affermato Tosi – La fondazione si sta radicando su tutto il territorio nazionale tramite i fari. Oggi accendiamo il numero 44 e puntiamo ad arrivare a 60 comitati provinciali entro la fine dell’anno. Per noi sono l’occasione di essere sempre vicini alla gente e di dare l’opportunità ad ogni cittadino di un confronto diretto e di un impegno attivo. Vogliamo unire le forze di centrodestra – ha concluso il sindaco di Verona – e raccogliere tutti i voti moderati, dando un punto di riferimento a chi in questo momento si trova spaesato e magari preferisce anche non andare a votare”. Il prossimo faro delle Marche sarà quello della provincia di Fermo che verrà ufficializzato nei prossimi giorni.
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ma non era quello delle mutande verdi ??? o confondo con gli investimenti diamantiferi ??? o confondo con i fondi neri nelle isole esotiche del tesoro ??? ma a Serrapetrona si sono ubriacati con la vernaccia ???
Vorrei sapere perché Caccamo non lo considera mai nessuno!
x Riccardo Scolastrici. Tranquillo Riccardo a Caccamo verrà Salvini ma dovrete predisporre apposito campo nomadi per ” tenere vivo il dibattito politico ” ….
ecco un’altro politico che si fa la sua fondazione……sarebbe da approfondire sul perche di tutte queste fondazioni….
@ Francesco1968
Segui il consiglio di Razzi: apriti una pizzeria e fatii caxxi tuoi 😀