di Laura Boccanera
Infortunio sul lavoro a Montecosaro Alto. E’ gravissimo, ricoverato all’ospedale Torrette di Ancona L.L.P., 44 anni, operaio per una ditta edile. L’uomo, di origine rumena ma residente a Montecosaro è precipitato da una impalcatura in via Fontanella, 4 alle 9,30 di questa mattina. Si trovava al lavoro in un cantiere di un privato che sta realizzando una struttura prefabbricata in legno quando è caduto battendo la testa sul pavimento dal primo piano. Il cantiere è aperto da circa un anno e in questo periodo la ditta, di proprietà di un connazionale e con sede a Martinsicuro, stava montando i pannelli in legno al primo piano. Questa mattina il 44enne avevano appena iniziato il lavoro quando all’improvviso è caduto dalla tromba delle scale nel piano sottostante. Un volo di circa 3 metri, ma violentissimo. Il rumeno è caduto col viso in terra, lesionandosi gravemente bocca e mandibola e ha riportato un trauma cranico. Le sue condizioni sono apparse subito gravissime ai sanitari intervenuti e in pochi minuti è arrivata anche l’eliambulanza che è atterrata sul campo che si trova al lato dell’abitazione. Sul posto anche i carabinieri della Compagnia di Civitanova che hanno posto sotto sequestro il cantiere e il servizio di prevenzione sicurezza dell’Asur. La tromba delle scale era senza la transenna di sicurezza.
(Ultimo aggiornamento ore 15,30)
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<3
La sicurezza sul lavoro e’ importante. . .gli imprenditori questo non lo sanno… .xke pensano che mettersi una imbracatura si perda tempo… ed ecco le conseguenze… cosa li faccio a fare io i corsi per i lavori in quota quando il mio capo nn mi fa rispettare le norme di sicurezza…. Questo accade nel 99% dei cantieri del maceratese…. Che schifo!! !
Bastano un cavo e un gancio per salvare una vita. Venti, trenta euro di costo. Trenta euro per una vita umana.
I commenti sono fuori luogo finché non si conoscerà la realtà dei fatti. L’unica cosa che vi posso dire è che su un’impalcatura non servono cavi e imbracature (a meno che sia in fase di montaggio), ma l’elmetto. L’imbracatura serve in assenza di un’impalcatura la quale deve essere dotata di adeguati parapetti. Quando faranno tutti gli accertamenti si potranno trarre conclusioni. Potrebbe anche essere stato un malore per ciò che ne sappiamo…
confermo. imbracatura non necessaria se non in fase di montaggio e smontaggio ed in assenza di parapetti idonei.
il problema è a monte. la sicurezza non è recepita, nè dai datori di lavoro nè dagli stessi lavoratori, come indispensabile ma come perdite di tempo e vessazioni. d’altronde un ministro dell’economia di nome tremonti disprezzava pubblicamente la 626 qualche tempo fa accusandola di mancanza di competitività.
vero è che i corsi sono sovente spropositati, antieconomici, troppi e troppo teorici.
prevale inoltre spesso nell’operaio l’equivalenza spericolatezza=coraggio e caschetto=femminucce.
auguri all’operaio.
ma ormai siamo alla frutta e alla schiavitù del lavoro.
e non si intravedono le condizioni per tornare indietro ma solo per andare sempre peggio.
Ma non vedete che quel cantiere è completamente privo di impalcatura?
dalle foto, sembrerebbe mancare la fascia fermapiede del parapetto.