L’ASP Paolo Ricci organizza, in collaborazione con la sezione di Macerata dell’associazione italiana Dislessia, un incontro aperto alla cittadinanza sul tema della dislessia con lo scopo di sensibilizzare genitori e insegnanti. Appuntamento per sabato 4 ottobre, dalle 15.30 alle 18 nella sede di Via Einaudi, 144 a Civitanova. Il programma è stato strutturato con un duplice obiettivo: quello di conoscenza scientifica dell’argomento, grazie ad una presentazione della problematica e quello di capire come concretamente convivere con la dislessia grazie ad interventi che hanno il carattere della testimonianza. I disturbi specifici di apprendimento (DSA) si manifestano nella difficoltà di leggere e scrivere in modo corretto e fluente. Per leggere o per scrivere, i ragazzi con diagnosi di dislessia devono impegnare al massimo le capacità attentive e le energie, poiché non riescono a farlo in modo automatico, nonostante un’intelligenza normale o, a volte, superiore alla media. L’Autonomia scolastica dei ragazzi è l’obiettivo comune, imparare ad utilizzare il computer come strumento di lavoro può essere di fondamentale importanza, ma soprattutto è importante prendere maggiore coscienza del loro potenziale, per essere più ottimisti e disponibili ad affrontare le attività che la scuola richiede; aumentare la motivazione e la fiducia in sé, grazie al successo sperimentato in autonomia e alla consapevolezza di avere degli strumenti che, se usati in maniera strategica, permettono di raggiungere obiettivi, altrimenti conseguiti con enorme fatica. All’evento parteciperanno la dottoressa Mariachiara Miliozzi, psicologa e psicoterapeuta e direttore dei centri ambulatoriali dell’ASP Paolo Ricci, la signora Rosalba D’Angelo, Presidente AID Macerata, l’ insegnante scuola Primaria Clara Bravetti e Giacomo Bizzarri, studente universitario che presenterà la propria esperienza di studente e DSA.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
CARISSIMI GENITORI, armatevi di artigli e tanta pazienza perchè nella scuola elemetare,media e anche oltre ITALIANA, chi dice di conoscere il problema della dislessia, dice una stupidaggine al 90% delle volte.
Proteggete l’autostima dei vostri figli e non permettete che l’ignoranza degli istruttori li rovini…
Il comune dia meno soldi ad associazioni che fanno pagare pure l’aria e ne dia di più al “Paolo Ricci”