di Claudio Ricci
I problemi di spazio continuano ad affliggere i commercianti del centro storico di Macerata. A far sentire la propria voce sono oggi gli esercenti di piazza Mazzini che nelle mattinate di mercoledì, giorno di mercato a Macerata, lamentano la carenza di un passaggio davanti alle proprie vetrine, dovuta ad un posizione delle bancarelle ritenuta ingombrante. “Soffocano le nostre attività. Il problema si intuisce a partire dal fatto che alcuni clienti non riescono neanche a trovare un passaggio per raggiungere l’ingresso dei nostri negozi – racconta Sabrina Balducci, titolare dell’erboristeria Natura e Vita – Ho aperto il mio negozio a maggio 2013 e come la mia, altre attività sono state avviate all’incirca nello stesso periodo qui in piazza Mazzini. La maggior parte di noi lamenta la stessa cosa: non ci sono passaggi e di fatto ciò si traduce in un calo dei clienti fortemente disincentivati a raggiungere i negozi a causa dello slalom che sono costretti a fare tra le bancarelle”. Della stessa opinione è anche Lorenzo Vinciguerra, titolare del bar ristorante Il Caffè del Professore.
“Anche la nostra attività risente di una flessione nel pranzo del mercoledì, proprio quando grazie al mercato c’è molto movimento in centro. Eppure dobbiamo ristringere l’area dei tavoli all’aperto con conseguente limitazione nel servizio dei pasti”. Il problema è avvertito più sensibilmente da quelle attività che per propria natura necessitano di maggiore visibilità, puntando per esempio sulle esposizioni in vetrina, oppure che si rivolgono ad un certo tipo di clientela, come il negozio di calzature per l’infanzia Jenny Shoes. “Vendo scarpe per bambini – dice Paola Giri, titolare del negozio – e spesso le clienti mi avvertono che pur essendo in giro per il mercato, rinunciano a venire in negozio perchè è impossibile passare con il passeggino nello spazio ristretto lasciato dagli ambulanti davanti alla vetrina”.
Eppure i commercianti una soluzione da proporre ce l’hanno e già l’anno scorso l’hanno sottoposta all’ufficio tecnico del comune. “Il mercato c’è da sempre in piazza Mazzini – spiega Juri Angelucci dell’emporio Angelucci – ma ultimamente il problema è più sentito e abbiamo pensato a soluzioni alternative. L’anno scorso ci siamo rivolti all’assessore alle Attività Produttive Enzo Valentini e all’ufficio tecnico del comune per sapere se fosse possibile invertire la posizione degli ambulanti in modo tale che le bancarelle fossero rivolte verso le nostre vetrine e il retro dei furgoni all’interno della piazza. L’idea era quella di realizzare un’ isola e gli utenti del mercato, passando intorno, potessero guardare anche le nostre vetrine ed entrare nei nostri negozi in tutta tranquillità. Ci hanno risposto che per una eventuale modifica delle posizioni degli ambulanti avrebbero dovuto ingaggiare un geometra esterno all’ufficio con ulteriori spese a carico del comune. Ma la domanda è: l’ufficio tecnico non dovrebbe avere già a disposizione personale qualificato e pagato per assolvere a questo tipo di mansioni?”. I commercianti ancora attendono una risposta.
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Ma si! Continuiamo ad assumere altri geometri, che quelli che ci sono non hanno fatto ancora abbastanza danni a Macerata…
Per carita’ che in tempi di crisi non si butta niente e’ vero, ma che siano quelle due o tre ore di mercato a compromettere i bilanci delle attività, mi sembra un po troppo. Tanto se non ci fossero le bancarelle , non ci sarebbe neanche afflusso di gente. Il problema e’ che tutte le attivita’ perdono colpi. Comunque fare ‘ spazio per dare adito ai negozi, basterebbe un po’ di buon senso .
Le vancarelle sono come gli autovelox: fare cassa. Battaglia persa.
Perche’ il Comune non incarica un ingegnere o geometra di sua fiducia? Ma in questo caso non si tratta di lottizzazioni, di minitematica, o della costruzione di muretti. Quindi il problema e’ insignificante.
Commento banale ma sincero: gli evasori piangono perche non hanno piu niente da evadere. E’ sempre colpa di qualcun altro… E’ vero che la politica si e’ mangiata tutto, ma se ci fossero stati solo i commercianti la politica sarebbe morta di fame.
Ripensandoci:
1) Il traffico in centro impedisce alla gente di passeggiare e vedere le vetrine.
2) La pedonalizzazione del centro non va bene perchè la gente non può venire in auto.
3) Le bancarelli non vanno bene perchè ci tolgono lavoro.
4) Le bancarelle in periferia non vanno bene perchè sennò la gente non viene in centro.
CHE PALLE!!!!
Ministero delle finanze: anno 2011, gettito irpef da impresa 3,50% del totale; da lavoro dipendente e pensione 80,50%. Può bastare come commento no?!
ci sarà qualcosa che ai maceratesi va bene ?….MAHHHH !!