In un appartamento insospettabile di via Leopardi a Porto Recanati, di proprietà di un politico portorecanatese (estraneo alla vicenda) due pachistani avevano allestito una centrale dello spaccio di eroina. Un chilo di droga è stato sequestrato nel corso di un blitz dei carabinieri: arrestati entrambi i pachistani. Trovate anche parecchie migliaia di euro che sarebbero provento di spaccio.
Si muovevano in pieno centro, avevano un modo di fare sospetto e anche le persone con cui si incontravano non facevano altro che aumentare i sospetti sul loro conto. E così i carabinieri da qualche giorno avevano iniziato a tenere d’occhio due pachistani. Fino a quando, ieri sera, intorno alle 21, i militari della stazione di Porto Recanati, comandata dal luogotenente Giuseppino Carbonari, hanno deciso di entrare in azione, nella convinzione che proprio ieri i due uomini avessero per le mani un ingente carico di droga. E così i carabinieri sono intervenuti subito dopo aver visto uno dei pachistani, il 21enne Adrees Adeel, spacciare in strada un paio di dosi di droga ad un 25enne di Ancona. Dopo una prima perquisizione, le operazioni si sono spostate in via Leopardi dove da un paio di settimane abitava il pachistano, che aveva preso in affitto la casa, con regolare contratto, di proprietà di un politico portorecanatese (risultato del tutto estraneo ai fatti). Lì i carabinieri hanno effettuato una minuziosa perquisizione. Nella casa c’era anche un altro pachistano, Mohammad Aftab, 26 anni. Nell’appartamento i militari hanno trovato un chilo di eroina, 15 chili di sostanza da taglio e poi materiale per il confezionamento, parecchio denaro (pare sugli 8mila euro) e computer, macchine fotografie (tutto poi sequestrato). Un deposito di droga che è stato smantellato grazie al blitz di ieri sera. I due pachistani, uno di 21 anni e l’altro 26enne, sono stati arrestati e si trovano nel carcere di Camerino in attesa della convalida dell’arresto (sono assistiti dall’avvocato Umberto Gramenzi del foro di Ascoli). La droga trovata nell’appartamento secondo i militari era destinata ad essere ceduta non solo a Porto Recanati ma anche nelle città vicine. Il 25enne visto ad acquistare stupefacente è stato segnalato alla prefettura come assuntore. Una operazione, quella di ieri, che ha evidenziato agli investigatori come lo smercio di droga a Porto Recanati sia cambiato, con i pusher che per operare sul mercato scelgono case in centro. Ulteriori indagini sono in corso, anche per risalire ai proprietari dei computer e delle macchine fotografiche trovate nell’appartamento e che potrebbero essere state rubate.
(Gian. Gin.)
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Pachistani? No mannaggia volevano integrarsi così bene che organizzavano i week end per italiani in cerca di emozioni…… Pieni di neve……… VIAAAAAAAAAA.
Ps e adesso dobbiamo anche pagare loro il pranzo e la cena? E se stanno troppo stretti ci fanno anche causa?
Espulsione immediata!!!!!!!!
Per un reato del genere dalle loro parti li facevano fuori, qui gli laveremo pure la biancheria!!!!!!!
BASTA!!!!!!!!!!!
mi raccomando adesso mettiamoli dentro …in una cella troppo stretta cosi si beccano anche il risarcimento…
Giusto per pura curiosità… l’Avvocato che li difenderà è scelto da loro o d’ufficio…??? Ci sarebbe una bella differenza…!!! D’ufficio… lo paghiamo noi. Scelto da loro… viene pagato con soldi ricavati dallo spaccio…!!! Chi vuol capire… può anche commentare…!!!
Fanno schifo! Tutti
se un imprenditore viene beccato con 8.000 in contanti viene condannato per riciclaggio, poi l’agenzia delle entrate gli fa pagare le tasse inevase su 8.000 euro, poi la multa per il lavoro nero se ci sono altre persone in azienda, poi la multa INPS e la multa INAIL e se non paga gli fa il decreto ingiuntivo e questi c….o di pakistani li arrestano solo per spaccio di droga…ma siamo noi razzisti o solo loro furbi?
@ Yuri Paoletti
Presumibilmente conoscono meglio il diritto e le leggi rispetto a noi italiani…
Mettetela come vi pare ma dagli articoli di cronaca si evince che
praticamente il 90% dei casi riguarda extraitaliani ( neologismo voluto)
Chi deve tirare le conclusioni?
Io ho sempre sostenuto che il cosmari non bisognava spegnerlo se funzionava adesso faceva comodo
Sono pienamente d’accordo con il gazzo ladro
Da qualche tempo i pakistani sono l’etnia più presente nello spaccio, soprattutto di eroina, ma anche di altre sostanze. Stanno soppiantando gli africani del Maghreb, forti di capacità tecnologiche ed informatiche eccezionali e di una tenuta al di fuori del comune dei legami familiari in patria e qui all’estero.
Riaccendiamolo una volta al mese……. Così tanto per dare una pulita…..
Meditate gente meditate
…se ci sono gli spacciatori vuol dire che c’è richiesta. Fin quando non capiamo questo il problema non lo risolveremo mai.
Se mandassimo via tutti gli extracomunitari siete davvero convinti che risolveremmo il problema ?
https://www.cronachemaceratesi.it/2014/09/22/cocaina-e-piante-di-canapa-in-terrazzo-convalidato-larresto-del-47enne/573862/