Le grandi manovre per il riavvicinamento nel centro destra tra Forza italia e Ncd, anche in vista delle prossime elezioni regionali, hanno fatto una vittima. Si tratta del coordinatore delle Marche Giacomo Bugaro. Un colloquio di due ore con Silvio Berlusconi a Palazzo Grazioli e un ‘selfie’ postato su Twitter gli sono costati il posto. Nel pomeriggio di ieri aveva raccontato della “grande emozione di avere la possibilità di trascorrere due ore con il presidente Berlusconi ricevendo da lui opinioni e spunti sui temi dell’attualità politica ed economica”, e di ”un clima di grande affetto”. ”Abbiamo concordato un percorso utile alla auspicata riunione dei moderati”, aveva spiegato, aggiungendo che a breve era previsto un nuovo incontro, e che nel colloquio con il leader di Fi si era parlato anche dei motivi che un anno fa avevano indotto, lui ”storico iscritto” a Forza Italia dal 1994 a non aderire alla nuova Fi. Il fatto ha provocato la reazione di Gaetano Quagliarello, coordinatore nazionale di Ncd che gli ha chiesto di dimettersi da coordinatore in modo ”molto cortese ma determinato”. ”Da diversamente berlusconiani siamo diventati totalmente antiberlusconiani” osserva Bugaro che si è dimesso ieri sera. ”Io sono un liberale, mi sembrava di aver fatto una cosa normale, ma evidentemente a Roma i nervi sono molto tesi”. Quanto alla permanenza nel gruppo consiliare di Ncd, il vice presidente dell’Assemblea legislativa, valuterà ”serenamente il da farsi”.
Soddisfazione dal gruppo di Forza Italia in Regione per l’incontro di ieri: “Certi che il nostro presidente leader carismatico illuminato, Silvio Berlusconi, abbia recepito e condiviso in toto il progetto politico intrapreso mesi fa dal gruppo consiliare regionale di Forza Italia nelle Marche proteso alla coalizione di tutte le forze moderate alternative al Pd esistenti nella regione stessa, esprimiamo la nostra massima soddisfazione in merito all’incontro odierno tenutosi, a Palazzo Grazioli, tra lo stesso Berlusconi e il Consigliere regionale anconetano Giacomo Bugaro. E’ questo il primo di una serie d’incontri che proseguiranno oggi e sabato a Perugia quando si terrà la due giorni, presieduta dall’europarlamentare Antonio Tajani leader dei “forzisti” del collegio elettorale dell’Italiacentrale e vicinissimo allo presidente Berlusconi stesso, incentrata sul tema “L’Europa e l’Italia che vogliamo”.
Incontri che proseguiranno mercoledì primo ottobre quando si terrà la kermesse, coordinata dal Capogruppo di “Forza Italia” in Regione Marche, Umberto Trenta, alla quale parteciperanno tutti i Consiglieri regionali moderati e alternativi al Pd; seconda tappa di avvicinamento al percorso messo in atto in seno a un progetto politico di ampio respiro volto a creare un polo che contenga tutte le forze moderate, nessuno esclusa.
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E’ la solita pantomima. Ora litigano poi, fra qualche tempo, di nuovo tutti insieme, appassionatamente.
Branco di buffoni….tutti uguali. ..!!!
Chiacchieroni e magnaauffa inconcludenti perchè esistete?
DA VENTI ANNI VEDIAMO SEMPRE o QUASI GLI STESSI VOLTI . COME SI DEVE FARE PERCHE’ VI SIANO IDEE NUOVE CON VOLTI NUOVI ?