Due automobilisti litigano, poi si inseguono e finisce a botte. E’ un episodio dai contorni ancora tutti da chiarire, quella di una indagine che è aperta al commissariato di Civitanova, per fatti avvenuti nella notte fra martedì e mercoledì lungo la strada statale che collega Porto Potenza a Civitanova. Una lite violenta fra automobilisti si è trasformata in un inseguimento prima e in un pestaggio poi. Italiani i protagonisti della vicenda, secondo una prima ricostruzione operata dalla polizia. Un uomo sarebbe stato picchiato e malmenato in mezzo alla strada dopo un alterco verbale con persone che conosceva. Prima la vicenda si è svolta a Porto Potenza, poi, dopo la fuga della vittima, gli aggressori avrebbero raggiunto Civitanova e lì sfondato il finestrino e preso a botte l’uomo.
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E pensare che a New York il bronx è stato ripulito….
certo che di gente matta, esaurita, e piu ne piu ne metta non finisce mai
e poi pensando all’inventore del digitalte terrestre sperava di far attirare + persone in casa per vedere i documentari, film ,cartoni animati ecc., e invece è stato un flop la maggior parte escono per combinare disastri 🙁
wow..! se le strade sono diventate così pericolose la prossima auto che compro la personalizzo alla “Death Race”. Naturalmente i dispositivi attivabili dall’interno dell’abitacolo e non coi tombini.
Per completezza di informazione potevate scrivere che questi sono italiani …………….chi le ha date intendo.
Infatti, siccome di personaggi così “di casa nostra” ce ne abbiamo già tanti (ed in aumento) vediamo di farne venire altri da fuori.
in auto i frustrati (e i poveracci senza lavoro) sono violentissimi.
se ti azzardi a fare un gesto con la mano, tipo “ma chi ti ha dato la patente???”, ti ritrovi mandato a fanc…in 1 secondo.
finchè, non trova uno più frustrato di lui come in questo caso.
ma chi è più frustrato chi il lavoro non ce l’ha (e magari è stato buttato fuori dal mondo del lavoro dopo anni di servizio nel peggiori dei modi) o chi lavorando e sentendosi forte umilia chi, come già detto, sta arrancando giorno dopo giorno..?! in strada se ne vedono di tutti i colori. dal “lavoratore dipendente” ritardatario cronico che impazza sulle strade, al “padrocino” senza scrupoli che se non ti togli dalle p…e ti passa sopra il tettuccio della tua utilitaria, al “libero professionista” che di ogni minuto che trascorre in auto su strada lo considera soldi persi, quindi pigia sull’acceleratore, magari avendo la testa (ed i nervi) impegnati altrove. Non è MAI una questione né di classi sociali o professionali, né di sesso, né di età, ma solo di una sana e strutturata formazione mentale. posso anche comprendere l’infrazione di un conducente che per una svista causa seri disagi al traffico(può succedere); ma se te lo faccio notare almeno ammetti la colpa senza inutili e ridicole reazioni. a casa mia si chiama civiltà, ma è chiedere troppo oggi.