Stavano tentando di rubare 150 chili di rame da un capannone abbandonato. Ma la telefonata tempestiva di un vicino che ha segnalato l’incursione ai carabinieri ha permesso di sventare il furto. Erano circa le 13.30 di oggi quando al centralino del 112 arriva una telefonata di un testimone che ha visto due persone introdursi all’interno di un capannone abbandonato nella zona industriale di Potenza Picena. La gazzella dei carabinieri interviene tempestivamente e circonda l’Opel Vectra con la quale sono arrivati i due malviventi. I militari entrano nell’ex opificio e sorprendono i due ancora intenti a tagliare i cavi di rame: da un lato ne avevano già accantonati circa 150 chili da rivendere sul mercato. Uno dei due ladri è scappato, mentre l’altro è stato bloccato e identificato. Si tratta di D.T. un rumeno di 52 anni residente a Francavilla d’Ete, ma domiciliato a Recanati. Dovrà rispondere di tentato furto aggravato in concorso. I carabinieri della stazione di Potenza Picena sono però riusciti anche ad identificare il complice: grazie infatti ai dati dell’auto (che non era rubata) e al confronto delle caratteristiche somatiche dell’altro individuo i militari hanno identificato L.F. di Potenza Picena. Per lui la denuncia a piede libero. La vettura e gli arnesi da scasso sono stati sequestrati, il rame restituito al legittimo proprietario.
(l. b.)
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rumeni………
Una volta c’era la Via della seta, ora c’è la Via del rame!
Rimpatriamoli!!!!!! Lo straniero che delinque deve essere espulso!!!!!!!!