di Claudio Ricci
“Ci appelliamo al vostro buon senso nel chiedervi di non parcheggiare all’interno del piazzale, in quanto é l’unico posto in cui i ragazzi del quartiere possono trovarsi per giocare insieme. Oltre al parcheggio superiore, c’è il parcheggio qui di fronte in via Bianchini; se ciò non fosse possibile vi chiediamo per favore di occupare solo la zona di sinistra del piazzale (dove non ci sono le righe del campo da calcio)”.
I ragazzi di borgo San Giuliano si rivolgono così agli abitanti del quartiere per chiedere collaborazione nel lasciare libero l’unico spazio dell’area in grado di ospitare un campo da calcetto: lo spiazzo sul retro della scuola Enrico Fermi. L’appello – affisso sul cancello di ingresso allo spiazzo – era stato preceduto da un altro inequivocabile gesto dettato dalla disperazione. Muniti di vernice bianca i ragazzi del “gruppo di militanza ricreativa”, tutti tra i 12 e i 14 anni, hanno tratteggiato il perimetro di un campo da calcetto all’interno dello spiazzo mettendo i limiti al parcheggio sconsiderato. Una vera e propria occupazione pacifica con cui i giovani, non solo hanno lamentato la mancanza di uno spazio atto ad accogliere in maniera idonea i propri momenti ricreativi ma hanno risolto immediatamente il problema, facendo leva sul senso civico e sui ricordi ludici di giovanile memoria dei residenti del quartiere. Un’operazione di marketing sociale – si potrebbe definire – che ha portato ai ragazzi di San Giuliano il rispetto e la simpatia di tutti i residenti del quartiere, ormai pubblico affezionato dei pomeriggi calcistici del nuovo campetto.
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Avete pienamente ragione bimbi, io stesso sono cresciuto li, che ricordi bellissimi in quel pezzo di asfalto a mo di campetto. Purtroppo a Macerata hanno pensato solo a speculare con una miopia impressionante! Una città che non guarda alle famiglie e ai bambini è destinata a declinare, solo puntando su di voi ci si rialza. Sono rimasti pochi mesi tenete duro, Macerata deve ritornare la vostra città
Paolo Renna anche lei si presenterà come sindaco alle prossime elezioni?In bocca al lupo!!
Solo durante l’amministrazione Menghi il piazziale della scuola è stato aggiustato, le auto allontanate e messo a disposizione dei bambini e ragazzi del quartiere e della scuola dell’infanzia “Pace”. Con gli anni ho assistito al degrado dello spazio, altalena e scivolo tolti insieme alle porte da calcio e ai 2 canestri.
ma ci rendiamo conto ….signore dobbiamo solo impareard da questi ragazzi…viviamo in una fogna non in un paese civile..l’importate e fare cassa centrali a biogass fotovoltaici …ma dei nostri figli che ci pensa…dopo non lamentiamoci se a 14 anni fumano bevono eccccccccccc….
Salve sono una delle “giovani” che ha aiutato a risistemare quest’area e, a nome di tutti gli educatori ringraziamo prima di tutto chi ha scritto l’articolo perchè dà voce a chi di solito non ne ha e vorremmo inoltre aggiungere delle informazioni mancanti (forse perchè semplicemente non conosciute): i ragazzi che hanno preso l’iniziativa sono i giovani della parrocchia S.michele&S.Maria della pace aiutati dai loro educatori che hanno accolto con entusiasmo la loro proposta e hanno messo a disposizione i propri mezzi per comprare il necessario e il loro lavoro nelle operazioni meno sicure per i ragazzi più piccoli.Cosa più importante inoltre nell’arco di una settimana oltre a ridipingere le righe del campo l’area è stata anche RIPULITA da immondizie e SIRINGHE INSANGUINATE , tolti i cespugli infestanti, raccolti cumuli di erbacce e aghi di pino e sistemato un cestino per le immondizie…inoltre vogliamo comunque puntualizzare che dopo questo lavoro è stato avvisato l’ufficio ambiente comunale per portare i 10 sacchi accumulati….unica nota stonata in questa bellissima esperienza vissuta con i nostri ragazzi è che, solamente dopo 4 telefonate (fatte da un’educatrice) all’ufficio dl comune, ha ricevuto uno sterile grazie