Il gioco della palla al bracciale
nel film su Leopardi

TREIA - Quattro giovanissimi giocatori della “Disfida del bracciale” scelti nel cast dal regista Mario Martone. Domani (domenica 3 agosto) il gran finale preceduto dalla sfilata storica in costume dell’800. Alle 21,30 Povia in concerto
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Rodolfo, Alessandro, Aberto, Edoardo

Rodolfo, Alessandro, Aberto, Edoardo

Nei quartieri di Treia si stanno vivendo ore di fibrillazioni in vista della “Disfida del Bracciale” che si disputerà domani pomeriggio all’Arena Didimi, ma quest’anno – al di là della conquista del vessillo – vincitori e vinti hanno un motivo per poter gioire tutti insieme. L’antico gioco del “Pallone al bracciale”, che Treia fa rivivere ogni anno, e soprattutto alcuni suoi giovani atleti saranno tra i protagonisti della prossima Mostra del Cinema di Venezia (27 agosto – 6 settembre), dove sarà in concorso il film sulla vita di Giacomo Leopardi, “Il giovane favoloso”, del regista Mario Martone.
Come noto, tra le poesie del poeta recanatese, una delle più famose è quella intitolata “A un vincitore nel giuoco del pallone”, dedicata al treiese Carlo Didimi e Martone ha inserito nel suo film alcune scene con la ricostruzione reale di una partita di pallone a bracciale. Per questo ha voluto non solo semplici comparse, ma anche quattro ragazzi treiesi esperti del “bracciale”, in grado di interpretare al meglio le fasi di gioco. Sono Rodolfo Montedoro, Alessandro Salvatori, entrambi quindicenni e i due gemelli Alberto ed Edoardo Muriglio, di appena 13 anni della squadra Vallesacco.
“Siamo stati scelti – racconta Rodolfo della squadra allievi del Cassero – perché noi giochiamo tutto l’anno, come altri ragazzi giocano a calcetto noi giochiamo a palla al bracciale”. Martone non voleva comparse che avrebbero simulato il gioco ma giovani che oggi come allora sanno tirare la palla di cuoio e colpirla con il bracciale di legno.

Martone e ragazzi treiesi

Martone e ragazzi treiesi

“Un’esperienza emozionante, siamo andati a Napoli e lì siamo stati due giorni per girare le scene di gioco”, aggiunge Alessandro orgoglioso di essere partecipe del film e al tempo stesso protagonista di una realtà in cui il gioco è sempre vivo e partecipato sebbene siano trascorsi più di due secoli da quando Leopardi lo ha reso celebre e immortale con la sua poesia. I due gemelli Murolo hanno raccontato che durante le scene insieme a loro c’erano altri ragazzi che non sapevano giocare. Hanno vissuto un’avventura che ancora brilla nei loro occhi.
Ci sono tutti i presupposti perché l’affascinante vicenda umana e il genio di Leopardi messo in scena dal film, diventi un successo e, grazie alla capacità evocativa del linguaggio cinematografico sia un propulsore per la conoscenza delle Marche, del patrimonio di cultura e bellezza e del territorio. “Il giovane favoloso” potrebbe rivelarsi anche un moltiplicatore della Disfida del Bracciale di Treia, una realtà sorprendente dove molti ragazzi scelgono ancora di incontrarsi e giocare in strada.
Il film, che dopo la rassegna di Venezia arriverà nelle sale cinematografiche, è prodotto da Rai Cinema, con il sostegno della Regione Marche e della Fondazione Marche Cinema Multimedia-Marche Film Commission. Nel cast figurano Elio Germano, nei panni del poeta di Recanati, Massimo Popolizio, nella veste di Monaldo Leopardi, mentre Raffaella Giordano interpreta la madre di Giacomo Leopardi, Adelaide Antici e Isabella Ragonese la sorella Paolina.
Molte scene sono state girate nei mesi scorsi a Recanati, dove la famiglia Leopardi ha messo a disposizione della produzione anche le stanze sconosciute ai visitatori. Altre scene sono state girate a Macerata nel cortile di Palazzo Buonaccorsi e nella sala dell’Eneide, a Recanati, Osimo, Loreto.

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disfida-treiaDomani, domenica 3 agosto gran finale della XXXVI Disfida con la tradizionale Sfilata Storica che porterà alle 16 per le vie del centro storico di Treia una delle rievocazioni più rappresentative d’Italia, con più di cento figuranti per rivivere un’atmosfera ottocentesca.
Alle 17 in Arena si contenderanno il podio per il 3 e 4° posto le squadre Juniores e a seguire alle 17 la Partitissima di Bracciale Finale Seniores che assegnerà il Trofeo e il Premio 2014, vinto lo scorso anno dalla squadra dell’Onglavina. 
Chiuderà la Disfida 2014 Povia in concerto. Il cantautore milanese non si è arreso alle piogge che nei giorni scorsi hanno impedito il concerto e alle 21,30 salirà sul palco di piazza della Repubblica con la sua band di dieci elementi con lo spettacolo Siamo Italiani.
A presentare la suggestiva manifestazione sarà la conduttrice televisiva Barbara Olmai.

(a.f.)



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