Macerata avrà finalmente la sua elisuperficie per l’attività di protezione civile e soccorso sanitario. A sancire la realizzazione dell’opera nell’area dell’ex Fornace Torresi (di proprietà dell’Apm che la cederà in cambio di lotti in contrada Peschiera) è stato il Consiglio comunale di Macerata che ha votato favorevolmente la delibera proposta dalla Giunta e presentata dall’assessore Alferio Canesin che segue la questione ormai da tempo.
L’importanza dell’opera, che mancava da anni al capoluogo, non è stata messa in discussione e il dibattito si è concluso in breve con il voto favorevole dell’assise. Approvato anche l’ordine del giorno sulla trasparenza di Francesca D’Alessandro (Macerata è nel cuore) che invita la Meridiana scarl, partecipata del Comune di Macerata, a pubblicare sul sito internet la sezione relativa all’amministrazione trasparente.
Ha richiamato l’attenzione sulla sanità Anna Menghi che ha presentato un ordine del giorno urgente in base al quale «il Consiglio comunale invita il presidente della Giunta regionale Spacca a prendere tutti i necessari provvedimenti perchè venga garantito il mantenimento di tutte le attuali specialità (posti letto e reperibili) nonchè a far riportare il laboratorio di batteriologia all’ospedale di Macerata) e ad aumentare gli orari di apertura del servizio di emodinamica fino a garantire un servizio h24».
L’atto della Menghi ha raccolto il consenso dei consiglieri presenti (pochi per la verità, giusto quelli necessari per garantire la legalità della seduta) e ha convinto anche il sindaco Romano Carancini che ha sottolineato l’importanza dell’ospedale di Macerata e la necessità della sua valorizzazione.
Hanno assistito ai lavori del Consiglio i giovani agonisti di Macerata Nuoto, saliti da viale Don Bosco, fino al palazzo comunale per avere risposte sul futuro della società.
(a.p.)
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posto strategico,praticamente attaccata a quella di Corridonia.