Italia e Cina festeggiano i dieci anni del partenariato economico ma “dobbiamo farlo guardando al futuro e costruendo nuove occasioni”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi incontrando a Pechino il presidente della Repubblica popolare cinese, Xi Jinping. L’esempio è nel passato dell’Italia: “Come Marco Polo e il missionario maceratese Matteo Ricci, dobbiamo essere curiosi e coraggiosi: saremmo accolti a braccia aperte”, ha sottolineato Renzi.Per parte sua, Xi Jinping ha ricordato la “tradizionale amicizia” tra Italia e Cina e ha dato merito a Renzi del nuovo passo impresso alle relazioni sino-italiane: “Da quando è diventato premier – ha detto Xi Jinping a Renzi – ha inserito tra le priorità diplomatiche dell’Italia i rapporti con il nostro paese”.
L’incontro è stato anche l’occasione per un saluto al capo dello Stato Giorgio Napolitano che, ha ricordato Xi Jinping, “ho conosciuto durante le celebrazioni per il 150esimo dell’Unità d’Italia” e al quale il presidente cinese ha chiesto a Renzi di portare i propri saluti.
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Hahahah.. un polo che ha millenni di storia e che ha dato alla luce tutte le scoperte che oggi abbiamo gli impara a fare cosa… l’expo o il mose o che altro ma credo lo sappiano già fare ridicolo….
E se fosse andato per imparare l’arte della repressione? Renzie sei sulla buona strada.
beh, dato che i cinesi hanno sempre copiato tutto quello che è transitato nel loro paese, questa volta credo che il pacco ce lo restituiranno col bollo “RIFIUTATO”
La fortuna di chiamarsi Matteo.
ma no ma no… in fondo anche i cinesi hanno capito che matteuccio è un docile cagnolino che appena lo sgridi sta al suo posto con la coda tra le gambe pronto ad obbedire. vedi obama quando è venuto in visita per fargli mantenere la parola data sugli f35. o i piani economici europeisti (pangermanici) imposti da frau angela merkel. ora è la volta della cina…cosa bollirà in pentola…? ulteriore decentramento delle imprese..? invece di essere curioso e coraggioso all’estero perchè non lo è in italia visitando le industrie/aziende in difficoltà o le scuole ed i loro dipendenti invece di svignarsela da loro evitando ogni tipo di confronto diretto o meglio indiscriminato. preparate la vasellina e tanta…
Sicuramente Renzi e’ il massimo esponente dell’export, nella sua vita ha sempre lavorato, e’ un manger doc!