di Sara Santacchi
Che questa settimana sia importante per le sorti del Matelica e sapere se il presidente Mauro Canil resterà alla guida della società è sotto gli occhi di tutti. E non vogliono perdere neanche un istante i tanti sostenitori per dimostrargli il loro pieno appoggio e convincerlo a non lasciare. E’ con questo spirito che oltre cento persone hanno formato ieri sera un lungo corteo per le vie del centro storico proprio per il presidente del Matelica, Mauro Canil. Tifosi, donne, bambini, matelicesi e non si sono ritrovati in piazzale dei gerani con il gruppo Ultras per “marciare” tenendo in mano un grande cartello in cui compariva la scritta “Non mollare”. Ad accompagnare il corteo anche bandiere biancorosse e sciarpe. E’ questa, dunque, l’ennesima dimostrazione, dopo la sorpresa della scorsa settimana sotto casa sua (leggi l’articolo), dei tanti appassionati del calcio matelicese, ma anche sostenitori del presidente della società biancorossa, protagonista della prima stagione in serie D, nella quale sono stati raggiunti obiettivi da numero 1. Dalle imprese firmate vincendo con squadre più blasonate, al secondo posto a fine stagione, dietro all’Ancona, fino al raggiungimento della semifinale dei play off nazionali conclusi al 94’contro la Correggese, poi vincitrice dei play off. Un corteo a sorpresa al quale il presidente non ha potuto assistere perché fuori città per motivi lavorativi, ma del quale è stato informato in piena serata accogliendo questa sorpresa con grande gioia e piacere. Una serata intera, insomma, per convincere il presidente Mauro Canil, che a giorni comunicherà la sua decisione, a non lasciare la presidenza del Matelica. “Noi del gruppo Ultras – hanno detto i ragazzi organizzatori della serata – siamo qui insieme a tutta questa gente per dimostrare al presidente che ci saremo sempre e intendiamo continuare a dimostrargli il nostro sostegno sempre e comunque”. Un sogno è stato più volte definito quello di questi anni in cui il patron è stato a capo della società biancorossa nella quale ha vinto tre campionati consecutivi ed è stato protagonista di una straordinaria escalation dalla Prima categoria alla serie D “vorremmo davvero tanto che il presidente continui a portare avanti il suo lavoro con la passione con cui ha fatto fino a oggi – continuano – facendo appassionare centinaia e centinaia di persone. Il suo impegno non si è limitato alla prima squadra, ma a tutto il settore giovanile, assicurando alcuni tra i migliori allenatori ai giovani del vivaio, dandogli la possibilità di pensare a un obiettivo, a una prima squadra”. In effetti è stato proprio il presidente Canil ad anticipare a fine stagione come dal prossimo anno alcuni ragazzi erano pronti per approdare in prima squadra. Per questa e per tante altre ragioni si è alzato il coro unanime: “Non mollare”.
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Dio mio stiamo perdendo il seno (La ragione ) in mezzo a queste persone che fanno cosi tanto furore per il calcio e gridano non mollare mica per il calcio Matelica ma per loro stessi non mollare che se il presidente molla tutto cadono come pere cotte anche loro, stano solo arginando i cavoli loro……………………………
Ma di cosa parli? Questa non è politica è passione. Da non confondere….
Canil ve lascia perchè non ha raggiunto l’obiettivo che si era prefissato…. non sportivo ma politico!!!! ve pare che era innamorato del matelica calcio così tanto da spendere centinaia di mila euro per una passione calcistica? anzichè spenderli in campagna elettorale, li ha spesi col calcio….. adesso “congelerà” tutti i suoi investimenti sportivi e nel giro di 4/5 anni ve ritroverete (se va bene) in promozione o prima categoria.
Probabilmente ha commissionato i sondaggi ad agenzie poco serie.
Sono 40-50 persone di cui quasi una metà minorenni.
Con 20 voti dove voleva arrivare? Per governare senza consenso elettorale devi chiamarti Matteo…. 🙂
Certo che l’invidia è proprio na brutta malattia…..