L’offerta di Nino Manfredi e il “no” di mia moglie

Mario Monachesi con la moglie Sonia, la figlia Chiara e Nino Manfredi

di Mario Monachesi

Lo scorso 4 giugno è ricorso (passando quasi inosservato) il decennale della morte del grande Nino Manfredi. Nel luglio del 1993, per gli strani ma spesso affascinanti incontri che la vita a volte propone, io, mia moglie Sonia e una piccola Chiara siamo stati suoi ospiti nella sua bella villa romana. Parlando parlando, Nino mi propone una piccolissima parte (una comparsata) in un suo prossimo film. Sonia, con il suo solito sorriso, ma stavolta un pò ironico, anticipa alla Romeo Benetti la mia già entusiasta e certamente affermativa risposta: “Non se ne parla nemmeno”. Nino le spiega che si tratterebbe di tre soli giorni e senza alcuna spesa per alberghi e ristoranti perché saremmo di nuovo stati suoi ospiti. Lei, non smettendo affatto di sorridere, si volta verso di me e…: “Ti piacerebbe la vita romana…, a Macerata davanti a me. Buona si, scema no!”. Visto che un’occasione così non mi sarebbe più ricapitata, insisto: “Dai, non fare la gelosa”.

Sonia, senza perdersi d’animo né perdere un secondo: “Io non sono gelosa, ma quello che è mio deve restare mio”. Tento ancora una replica: “…ma così è come se mi tenessi in carcere”. Sempre con il sorriso ma stavolta anche con una leggera goduria negli occhi: “Non ti ho arrestato io, ti sei costituito tu”. (“Mittece ‘na fiecca”). Scoppia a ridere anche Nino. A malincuore allora, ma per amor suo, dico un sofferto no anch’io. Nino chiude l’argomento con un: “…pensateci, c’è ancora un pò di tempo”. Io, con quel pizzico di vanità che non nego, avevo in realtà già sognato chissà che…, lei donna con i piedi per terra in ogni occasione, da moglie intelligente quale era, ma soprattutto conoscendomi, aveva (forse esagerando un pochino) letto un piccolo attentato alla sua pace e serenità di moglie e madre. Oggi sono felice e fiero di aver esaudito quel suo tenero ed importante desiderio.

Con Nino abbiamo continuato a sentirci telefonicamente per diversi anni, dovevamo anche essere di nuovo suoi ospiti sia a Roma che nella sua villa sul mare di Scauri (non so perché ma ci voleva bene), un infarto cerebrale però lo colpisce il 7 luglio 2003. Questo inaspettato e grave imprevisto fa si che non ci sentissimo quasi più. Il 4 giugno 2004 apprendo dai telegiornali della sua morte. Oggi Nino e Sonia si sono ritrovati in cielo, …vuoi vedere che la piccola particina in un suo film lassù la gira lei? Sonia accetta! Pur essendo adesso io il geloso, ne sarei il marito più felice del mondo.