di Erika Mariniello
(foto di Guido Picchio)
Si è aperto con la musica, prima un tango suonato dal chitarrista Gianluca Gentili, poi alcuni brani di musica classica eseguiti dai ragazzi dell’orchestra giovanile marchigiana – progetto nato dal bando regionale Officine della creatività – il pomeriggio dedicato all’inaugurazione della scuola Civica intitolata al noto compositore maceratese Stefano Scodanibbio, ospitata nelle sale dell’Ostello Ricci. Legame ricordato anche nel logo scelto per identificare la scuola che raffigura un segno di riconoscimento con cui il musicista firmava le sue opere.
“Abbiamo lavorato tanto per dare vita a questo importante progetto – ha commentato l’assessore alla cultura Stefania Monteverde -. In questi quattro anni abbiamo cercato diverse strade e alla fine abbiamo trovato quella giusta. Vincere la sfida è stato possibile soprattutto grazie alle associazioni che hanno saputo trovare un punto d’incontro e ci hanno supportato in questo lungo percorso che ci ha portato fino a qui”. Presente anche il sindaco Romano Carancini che, insieme ai bambini della scuola, ai rappresentanti delle associazioni e a Stefania Monteverde, ha inaugurato ufficialmente l’istituto con il taglio del nastro. “La mia è una grande soddisfazione – ha aggiunto il sindaco – Se quattro anni fa qualcuno mi avesse detto che più associazioni si sarebbero messe insieme per iniziare un progetto comune non ci avrei creduto. Questo è uno spazio a disposizione della città, delle famiglie e dei ragazzi che possono venire qui, stare insieme e studiare musica. Un ringraziamento va soprattutto a chi ha creduto in questa ambiziosa iniziativa, alle associazioni”. Lo spazio, come è stato ricordato nel pomeriggio, è stato assegnato in seguito ad un avviso pubblico con cui l’Amministrazione comunale ha individuato le tre associazioni con cui aprire e gestire la scuola: la Ut Re – Mi onlus, l’Associazione culturale Nuova Musica e il Centro di documentazione e studi sulla musicoterapia.
“Vorrei ringraziare Stefania Monteverde che ha creduto fortemente in questo progetto, oggi stiamo raccontando una bellissima storia – ha detto Silvia Santarelli direttrice della scuola Liviabella – Ma soprattutto vorrei ringraziare i genitori che in questi 34 anni di scuola hanno creduto nella musica e hanno permesso ai loro figli di crescere con la musica e gli insegnanti che danno sempre un prezioso contributo”. Dopo l’esibizione dei ragazzi e il taglio del nastro i presenti, guidati dal sindaco Carancini e dall’assessore Monteverde, hanno visitato la scuola. Ora Macerata ha una nuova casa della musica, a pochi metri dalla “casa madre” Arena Sferisterio.
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Molto meglio la Don Bosco
E’ sicuro signor sindaco che più associazioni si sono messe insieme per questo progetto?
Risponda come mai il bando è uscito il giorno prima di Natale e aveva come tempi tecnici per la presentazione del progetto in toto solo fino al 4 gennaio?
Mediti signor sindaco….mediti
Caro Ivano, ancora una volta l’assessore Monteverde con il Sindaco non mi sembrano che abbiano avuto tanto a cuore i problemi della Scuola Salesiani…..