‘Converse’ bianche, giacca di pelle nere e l’inconfondibile chioma bionda che è stata negli anni la sua cifra di stile e di eleganza. Patty Pravo, l’eterna ragazza del Piper arriva a Civitanova Alta circondata dall’affetto dei suoi fan. Niente “Pazza idea” o “La bambola” stavolta non si canta, si promuove una causa benefica a sostegno di Emergency attraverso la mostra/asta dei suoi abiti più belli realizzati per lei come prototipi da artisti della moda, da Versace a Gucci. Il taglio del nastro oggi pomeriggio nella suggestiva cornice dello spazio multimediale San Francesco. Nicoletta Strambelli, in arte Patty Pravo si concede agli scatti dei fotografi, alle strette di mano dei fan, agli autografi. Un vero esercito di appassionati della cantante veneziana in prima fila nella città alta. La mostra si snoda all’interno di un percorso fra abiti di scena e installazioni musicali che riproducono i momenti più intensi della vita artistica della cantante. I manufatti esposti sono dei piccoli capolavori: c’è l’abito di scena che la Pravo indossò nel 2008 proprio al Rossini e poi quello che Versace realizzò per lei nel 1989 (base d’asta 8000 euro) grazie alla collaborazione di un artigiano tedesco che addirittura brevettò un materiale metallico chiamato “Oroton” con piastine di metallo ottogonali di colore grigio titanio. Sorpresa e colpita dall’accoglienza Patty Pravo fa i complimenti agli organizzatori della mostra appena si siede fra Mauro Di Cecco, il sindaco Tommaso Corvatta, Rosetta Martellini e i curatori Fabio Pozza ed Enrica Bruni direttore della Pinacoteca: “Questa mostra forse è anche più bella di quella di Palazzo Pitti” dice. A fare gli onori di casa il sindaco Tommaso Corvatta: “Ringrazio gli organizzatori per aver scelto Civitanova per ospitare la mostra. Questa é un’ iniziativa non banale. Dietro c’è Emergency e il fine non è meramente estetico mondano. Con questa mostra apriamo la nostra stagione estiva”. “Allora questa estate ritorno – scherza la Strambelli dialogando col sindaco e poi spiega come è nata l’idea – cercando tra gli armadi per la mostra a Palazzo Pitti ho ritrovato molti abiti, invece che tenerli da una parte ho pensato di farne un buon uso”. E poi via ai ricordi di quegli anni sessanta: “Hai dato un pò scandalo” – scherza Corvatta. Pronta la replica dell’artista: ” Ringraziamo il cielo che ci sono stati anni in cui ci si divertiva veramente. Manteniamo il bambino che è dentro di noi”. La mostra rimarrà aperta fino al 4 maggio.
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Io ero a Civitanova Alta per la fiera delle piante e mi sono imbattuto per caso con la cantante, ad attenderla fuori dalla Chiesa -museo non erano più di 50 persone. Dov’era la folla, forse al centro commerciale….