di Sara Santacchi
E’ mancato solo il gol a un coriaceo Matelica che rimane in 10 a causa dell’espulsione dell’attaccante Cacciatore al 40′ del primo tempo, ma costringe il Celano a una prova di forza per uscire indenne dal terreno di gioco. E’ questa la sintesi dello 0-0 del Comunale. La cronaca: parte subito forte il Matelica vicino al vantaggio al 10’quando Jachetta da solo in mezzo all’area divora un gol fatto spedendo la sfera a lato. Cognigni ci riprova un minuto più tardi, ma la sua conclusione si perde sul fondo. Al 20’ è ancora Matelica a farsi avanti con la mezza sforbiciata di Cacciatore, che sbaglia di poco. Per vedere la prima occasione degli ospiti bisogna attendere il 26’: Mercogliano impegna Spitoni che respinge, poi sulla ribattuta ci prova Lancia, ma Colantoni protegge la porta. Miracoleggia al 28’ Bartoletti sulla punizione a giro, dalla tre quarti campo avversaria, di Cacciatore che in tuffo devia in angolo. L’assedio biancorosso continua al 39’ ma Jachetta non sfrutta al meglio l’assist del 10 di casa. Al 40’ il Matelica è costretto a fare a meno dell’attaccante Cacciatore verso il quale il direttore di gara estrae il cartellino rosso (probabilmente per una parola di troppo nei confronti dell’arbitro). Nonostante l’inferiorità numerica è un Matelica sugli scudi quello che si vede nella ripresa. Al 48’ la punizione a giro di Moretti finisce di poco sopra la traversa. Non sta a guardare però il Celano che al 50’ci prova con Bolzan, ma Spitoni respinge. Occasionissima per i padroni di casa al 58’: Jachetta salta due avversari e in area serve Cognigni che davanti al portiere spedisce clamorosamente sopra la traversa. Il Celano non riesce a sfruttare al meglio le occasioni da calcio piazzato quindi al 71’ Mangiola risponde di testa alla punizione di Moretti, che esce di poco. Al 73’ è annullata per fuorigioco la rete di Aquaro. Botta e risposta al 75’: con Cognigni prima che, in area, non riesce a fare centro, poi Bolzan spedisce la sfera sull’esterno della rete. L’ultima occasione dell’incontro è proprio del Matelica con
Gilardi che, sullo sviluppo di un calcio d’angolo, dal limite dell’area con un destro micidiale si vede respingere la conclusione da Bartoletti che incredibilmente devia con la gamba proprio sulla linea. I restanti minuti non raccontano emozioni. Finisce così, con il Matelica che divide la posta in palio col Celano, proprio come all’andata. In cima alla classifica resta tutto invariato in virtù del concomitante pareggio del Termoli che almeno per un’altra settimana lascia il Matelica lassù al secondo posto. Ma lo 0-0 del Comunale consegna matematicamente la promozione in serie C all’Ancona, che ieri ha pareggiato sul campo della Recanatese (leggi l’articolo).
MATELICA: Spitoni 6, Colantoni 7, Corazzi 7 (67’Tonelli 6.5), Gadda 7, Gilardi 7, Ercoli 6, Mangiola 6.5, Moretti 7, Cognigni 6, Cacciatore 6, Jachetta 6 (76’Staffolani 6.5). All: Carucci
CELANO: Bartoletti 7.5, Raschiatore 7 (80’Manzo 6), Simeoni 6(49’Bordi 6.5), Evangelisti 6.5, Tarantino 7, Fuschi 6, Lancia 6.5, Granaiola 6.5, Aquaro 6, Mercogliano 6.5 (91’Calabrese s.v.), Bolzan 6. All: Fidanza.
Arbitro: Serani di Foligno
Note: Spettatori circa 700. Ammoniti: Mercogliano, Bolzan, Simeoni, Tarantino, Fuschi, Lancia. Espulsi: Cacciatore al 40’. Angoli: 8-3. Recupero: 1’+6’.
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