di Marco Cencioni
Estorcevano denaro ad un vedova sarnanese di 50 anni, arrestati tre stranieri. Si tratta di un polacco G. M. di 20 anni e di due afghani A. H. di 31 anni e D. M. di 19, tutti regolarmente residenti a Macerata e già noti alle forze dell’ordine. I tre sono finiti in manette ieri sera, caduti nella trappola tesa dai carabinieri della Compagnia di Tolentino: sono stati fermati ai giardini Diaz, a Macerata, mentre recuperavano da un cestino dell’immondizia i 6.500 euro che pretendevano in pagamento dalla donna. La signora aveva stretto amicizia con il giovane polacco qualche tempo fa. I due avevano trascorso qualche ora al bar o in pizzeria e, di tanto in tanto la donna, su richiesta del ragazzo, lo aiutava economicamente, regalandogli piccole somme di denaro.
Un’amicizia che si è però presto trasformata in un incubo, visto che lo straniero si è subito reso conto di poter sfruttare la disponibilità della signora, tanto da arrivare a chiedere somme sempre più ingenti dopo aver ottenuto, in più riprese, un totale di 1500 euro. Alle pretese economiche sono seguite minacce di morte, che venivano fatte non solo dal polacco ma anche dai due afghani. Infatti, il primo incontro nel quale i tre stranieri iniziavano con le loro richieste estorsive è avvenuto la scorsa settimana nella zona dell’Abbadia di Fiastra: in quell’occasione alla 50enne, sotto la minaccia di un’arma (resta da chiarire se autentica o meno), veniva chiesto di pagare loro 6500 euro.Non soddisfatti, i tre perseguitavano telefonicamente la vedova, cercando di tenerla sotto pressione nonostante si fosse comunque dichiarata disponibile ad esaudire le loro richieste. Comprensibilmente impaurita ma per nulla intenzionata a pagare la somma agli estorsori, la donna si è rivolta ai carabinieri di San Severino, suo paese di origine. Sono immediatamente partite le indagini. I militari, con i colleghi del Nucleo operativo della Compagnia di Tolentino, hanno così chiesto alla signora di fissare un appuntamento con i tre, dicendo loro che avrebbe pagato quanto richiesto.
Il tranello è scattato ieri sera. All’incontro, fissato a Macerata ai giardini Diaz, c’erano anche i carabinieri, i quali hanno atteso il momento giusto per entrare in azione. La donna, seguendo precise istruzioni impartite al telefono dal giovane polacco, ha lasciato dietro ad un cestino la somma in contanti all’interno di una busta e se ne è andata. Dopo qualche ora i tre, con fare guardingo, si sono avvicinati al cestino. Una volta trovato il pacchetto si sono allontanati ma si sono subito trovati davanti i militari, che li hanno bloccati e arrestati. In casa del polacco i militari hanno rinvenuto una pistola a piombini utilizzata, verosimilmente, per minacciare la donna. I tre sono stati condotti nel carcere di Camerino. (Servizio aggiornato alle 16,45)
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adesso via subito il carcere lo devono fare nelle loro nazioni di appartenenza….
Processo per direttissima, appello per stradirettissima, cassazzione entro massimo lunedì 14 aprile 2014…
Pena da scontare “tu lavori poi mangi, se non lavori non mangi” (*)
Scontata pena espulsione dal territorio italiano: casomai rinetrasero (illegalmente o meno) subito altri 3/4 anni di galera (SENZA processo) sempre con “tu lavori poi mangi, se non lavori non mangi”
(*) palla al piede e poi (6 giorni la settimana per minimo 8 ore) via a pulire i cessi, tagliare l’erba, asfaltare strade, ecc….
NON SONO PIU’ PREVISTE LE “COLONIE AGRICOLE” SUL CODICE??
Era il ns parco giochi….. E’ diventato il ritrovo della feccia….. …. Smercio di ogni genere e nessuno fa niente…. Poi magari ti multano xke’ entri col cane………..ridicolo
Non bisogna ircoraggiarli a dargli anche poco, perché poi pretendono sempre di piu’.
risultato = concorso di colpa.
e qualcuno dice che Macerata e’ ancora sicura….
esatto…tutta la feccia ai giardini. ..ma non ci vedo mai una pattuglia…come mai?
Giusto Paola, entrare col cane dove giocano i bambini, e ………………………… magari facendogli fare anche i propri bisogni di certo aiuta la comunità ed il vivere civile.
o si cambiano le leggi, o si inaspriscono le pene ( per italiani e stranieri) opppure qua questa degenerazione sociale, con queste richieste di soldi si propagherà come il visus dell’influenza.
Io sono un cittadino afghano. A macerata, siamo una comunità molto piccola e maggioranza di noi sono scappati dalla guerra e dalla violenza nel nostro paese. La gran parte di noi, lavorano in diverse aziende nella società pacifica Maceratese. Dalla parte della communità afghana, condanno fermamente la loro azione. Spero che il comportamento di quei due non danneggia l’immagine della nostra comunità afgana a Macerata. Ci auguriamo che le autorità li puniscono per il loro crimine.
Ma perché non mostrare i loro volti in chiaro ? E i loro nomi per intero….sempre protetti perché stranieri…..anche questo ci fa crescere l’insofferenza verso di loro,c’è sempre un occhio di riguardo che però non meritano!!!!!
in carcere a casa loro, non a casa nostra………
ma quando lo capirete che la feccia di Macerata è rappresentata quasi totalmente da loro????
X notizia il caro A.H. e’ la quarta volta che viene arrestato mi sembra…..e’ questa l’Italia che vogliono???….vendetta privata punto e basta!!!
Arrestati in flagranza? E non ce li fanno vedere in viso: perchè????
in Italia abbiamo un grande delinquente che non sconterà mai nessuna pena ma che continua ancora a girare imperterrito fra i palazzi della politica, nonostante non ne abbia più l’agibilità,per decidere sul futuro degli italiani.quando risolveremo questa anomalia allora forse potremo tornare a parlare seriamente di giustizia e di pene anche per tutti gli altri.nessuno può essere al di sopra delle regole in un paese civile che si chiami SILVIO o MUSTAFA’.
Signori e’ diverso se si chiama Marco o Mustafa e sapete perché ? Perché io a Mustafa non lo invitato in Italia, e’ venuto perché li c’è la guerra e muore di fame, i miei nonni si sono spaccati la schiena per fare l’Italia e io pago tante tante tasse, quando Mustafa sarà 100 anno che sta in Italia e contribuisce come faccio io allora avra’ i miei stessi diritti, perché se io vado in Polonia o in Afganistan e non porto soldi mi trattano peggio di un cane e allora perché io devo avere un trattamento diverso nei loro confronti? Tanto più se sono delinquenti
Quindi fatemi capire: la vedova cinquantenne aveva ‘stretto amicizia’ col polacco ventenne ed ogni tanto gli dava dei soldi …. Chissá perché … Versione sarnanese/polacca di ‘American gigolo’?
italia agli italiani,via tutti gli stranieri fermiamo l’invasione o ce ne pentiremo amaramente!!!!!!!
caro Yuri nel suo commento intravedo alcune contraddizioni:i nostri avi si sono battuti per un’Italia libera ed onesta e non intollerante cosi come prevede la Costituzione;come lei molti cittadini stranieri onesti pagano regolarmente le tasse mentre chi ha governato per diversi anni in questo paese è stato condannato in via definitiva proprio per evasione fiscale;non sapendo cosa accade quando si va negli altri paesi mi fido di lei e allora le do la mia filosofia di vita,se qualcuno intorno a me sbaglia io cerco di correggerlo e non di fare peggio di lui.almeno sul fatto che tutti quelli che delinquono,italiani o stranieri che siano,devono essere perseguiti sarà in sintonia con me.
“era il nostro parco giochi….. è diventato il ritrovo della feccia“… sotto il plauso di chi dovrebbe vigilare!
a Benito C. Quale Italia e quali Italiani:pro euro o no euro,del nord o del sud, via dall’Italia o per l’unità,dei nordisti o dei terroni,della macroregione del nord o di Roma ladrona,dei mafiosi di lupara o dei colletti bianchi,dei Papalini o dei laici,per le coppie etero o per le coppie di fatto,di quelli che festeggiano il 25 aprile o di quelli che scimmiottano il Tricolore,di chi paga le tasse o di chi le può evadere………………..Qualcuno disse”l’Italia è fatta ora bisogna fare gli italiani”(finche c’è vita c’è speranza).