I consiglieri di Forza Italia Francesco Luciani, Francesco Formenini, Deborah Pantana e Fabio Pistarelli
di Marco Ricci
Forza Italia a testa bassa, senza se e senza ma, contro l’amministrazione Carancini e il bilancio di previsione 2014 che si discuterà a partire da oggi pomeriggio in consiglio comunale. “E’ la prova del delitto”, ha esordito in conferenza stampa Fabio Pistarelli, con al fianco gli altri cinque consiglieri del gruppo Forza Italia, Deborah Pantana, Pier Francesco Castiglioni, Riccardo Sacchi, Francesco Formentini e Francesco Luciani. I sei forzisti hanno attaccato la giunta praticamente su tutto, dall’aumento delle entrate tributarie, alla “alatorietà” di alcune poste in bilancio, alle promesse non rispettate, agli interventi di manutenzione delle strade previsti per il 2014 che, secondo Forza Italia, non sarebbero altro che una manovra in vista delle elezioni del 2015. “Questo bilancio ha un dato positivo – ha ironizzato Francesco Formentini – perché sarà l’ultimo dell’amministrazione Carancini”.
“La diminuzione dei trasferimenti statali – ha spiegato entrando nel dettaglio Castiglioni – è stato un alibi per l’amministrazione per aumentare i tributi a carico dei maceratesi. Se nel 2010 lo stato versava 215 euro per ogni cittadino a fronte dei 28 euro di oggi, le entrate tributarie del comune sono passaae da 422 a 761 euro a cittadino, per un gettito maggiore pro-capite di circa il 24%. Bene – ha proseguito il consigliere di Forza Italia – se queste risorse avessero prodotto qualcosa, lo sforzo richiesti ai maceratesi sarebbe stato comprensibile. In verità non è stato fatto niente e se si mettono in fila i quattro bilanci della giunta Carancini, è chiaro che hanno scritto cose sapendo di non poterle fare”.
I consiglieri di Forza Italia hanno così elencato gli interventi enunciati e mai realizzati – dalla piscina all’allargamento del tratto Montanello-Villa Potenza, alla Via Matteri-la Pieve, al palazzetto dello Sport, passando per i parcheggi di Rampa Zara – sottolineando allo stesso tempo come in questi anni sia aumentato l’indebitamento pro-capite dei maceratesi, un indebitamento che dal 2010 ad oggi sarebbe passato da 788 a 844 euro. “Se la piscina era la priorità delle priorità – ha ricordato Riccardo Sacchi – allora capiamo bene a quale immobilismo è stata portata la città. Palazzo Buonaccorsi – ha proseguito – è stato utilizzato per dare un po’ di trucco a un’amministrazione che non ha fatto nulla”.
Oltre a definire “aleatorie” alcune delle voci presenti nel bilancio previsionale 2014 come, ad esempio, “quei 5 milioni di euro che il Comune di Macerata vorrebbe prendere dai fondi messi a disposizione per l’Expo 2015”, ai forzisti non è piace che l’amministrazione voglia accendere nuovi mutui per circa 4 milioni di euro. “E per far cosa? – si è domandato Sacchi – Per fare le manutenzioni ordinarie delle strade in vista delle elezioni”. Così Debora Pantana ha parlato, riferendosi ovviamente a Carancini, “dell’unico sindaco in Italia che toglie risorse per la viabilità importante, a cominciare da Via Mattei-la Pieve e per finire con lo svincolo di San Claudio”, mentre Francesco Luciani ha parlato nel nel suo intervento, “dell’assenza completa di fondi per la sicurezza, nonostante il Consiglio Comunale avesse votato in maniera bipartisan una serie di interventi da mettere in atto. Per la sicurezza – ha concluso Luciani – in 4 anni si sono visti solo 12.000 euro”.
Forza Italia – che per il secondo anno di fila non presenterà emendamenti poiché il bilancio viene considerato “inemendabile” – attacca frontalmente l’intero assetto economico-finanziario dato a Macerata dall’amministrazione di centro-sinistra, non solo nel 2014 ma in tutti questi quattro anni di mandato Carancini. Aumento di tasse, pochi investimenti, promesse non manenute, paralisi della città. “Sembra di essere nel romanzo di Tommaso Campanella, la Città del Sole – ha concluso Francesco Luciani – Tutto in quella città sembra andare bene, in verità non va bene niente”.
(foto di Lucrezia Benfatto)
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Nel corso della campagna elettorale del 2010, quando quasi tutti i candidati facevano la gara di spararla più grossa, scrissi proprio qui su CM che, dopo le elezioni e finita la festa, il novello Sindaco (chiunque esso fosse stato) si sarebbe trovato di fronte l’amara e dura realtà (casse vuote e diminuzione dei trasferimenti) per cui molto del suo fantasmagorico programma sarebbe rimasto sulla carta.
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Che ci sarebbero stati anni di lacrime, sudore e sangue lo sapevano tutti i candidati, sebbene tutti promettevano un futuro radioso.
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Pertanto, oltre la solita demagogia, oggi a parti invertite sarebbe stato lo stesso: il Sindco (di centrodestra? civico?) costretto a rimangiarsi buona parte dei sogni e il centrosinistra giù a dire che l’amministrazione non aveva fatto nulla se non aumentato le tasse…
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Sono solo scermaglie: la minoranza deve fare finta di esistere…
Caro Luciani,
non citare Campanella in Consiglio: temo capirebbero in pochi chi è costui.
@ Cerasi
Che poi sta panzana delle casse vuote, caro Gianfranco, me la devi proprio spiegare; perché a me pare che chi i soldi “doveva” prenderli li ha presi eccome, altro che crisi! Figli e figliastri, si diceva un tempo: è proprio stato così, in questo quinquennio. Oddio, più o meno è stato così sempre, eh… ma mai come in questi ultimi anni. Per alcuni porte aperte, strade spianate; per altri purtroppo il piatto piange. E sappiamo benissimo che non è una faccenda di qualità progettuali o di curricula eccelsi. Per cui, caro Gianfranco, non ce ne cantiamo più di quelle che già tocca sorbirci: se davvero fossimo così in crisi e in miseria, mi spieghi perché non si dovrebbero richiedere con urgenza e perentorietà i soldi che ci deve dare la Simonetti (tanto per dirne una)?
Cerasi è il solito avvocato della sinistra, avendo sbbagliato voto non si arrende!! Ha ragione Davoli come spesso gli capita, se non c’erano soldi non si spendevano 600000 euro per un orologio!!
@ Filippo
Il bilancio è comunale non è solo quello riguadante il settore cultura e limitrofi
@paolo renna
Aggiorna il dossier, che continene informazioni inattendibili: io avvocato della sinistra??
Potresti fare meglio, dai….
per una volta hanno ragione! anche se Silvio ha fatto x 20 anni la stessa cosa.
Rilevo la condivisione sul fatto che le risorse finanziarie per spese extracorrenti ci sono effettivamente state e quindi la questione politica si sposta sul come sono state impiegate.
Rilevo anche la condivisione sul fatto che il ricorso a mutui pluriennali rappresenta un rischio di instabilità per i prossimi bilanci che le future amministrazioni si troveranno a dover gestire.
Trovo, poi, un interessante nesso tra bilancio e polo natatorio nella deliberazione 57 del 7/4/2011 laddove i Consiglieri Ricotta, Garufi, Mari, Romoli, Orazi, Carelli, Compagnucci, Renis, Lattanzi, Savi e Bianchini chiedevano di espungere la voce “integrazione piscine Fontescodella” nella parte del bilancio riservata alla “descrizione fonti” con la testuale motivazione: potendone prevedere una successiva reiscrizione mediante apposita variazione al Bilancio; emendamento approvato con 20 voti favorevoli su 36.
Per ora abbiamo rimborsato rate di mutuo e assistito a magheggi di contabilità ma di nuoto sincronizzato (sintonia ed eleganza nelle performance) neppure l’ombra.
Mi spiegate i 5.000.000,00 di €uro messi a bilancio per l’expo 2015? Non sarà meglio prima sistemare strade, marciapiedi e quant’altro che fanno proprio schifo prima di spendere cifre stratosferiche solo per cercare farsi belli agli occhi del mondo quando abbiamo una realtà a dir poco schifosa?
Che acume investigativo, a questi Sherlock Holmes gli fa un baffo!
non so se sarà l’ utimo bilancio Carancini ma spero proprio che il prossimo lo faccia qualcuno in grado di migliorare la situazione ma se i geni del centrodestra sono quelli delle foto addio sogni di gloria.