La Guardia di finanza di Ancona ha sequestrato 21 kg di marijuana a bordo di un’auto con targa albanese, sbarcata da un traghetto greco. I panetti di droga erano nascosti in un doppiofondo ricavato sotto il sedile posteriore, e nei longheroni della vettura. A scovarli è stato il fiuto del cane ‘Nikon’. Il conducente, un albanese, è stato arrestato. Sul mercato la marijuana avrebbe fruttato circa 200 mila euro.
Le Fiamme Gialle in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno ottenuto un altro importante risultato nella lotta al traffico delle sostanze stupefacenti, intercettando il carico di “marijuana” trasportato a bordo di un’autovettura con targa albanese, appena sbarcata da una motonave proveniente dalla Grecia. A far scattare i controlli sono stati gli ingiustificati segni di nervosismo nonché le vaghe ed incerte risposte fornite ai Finanzieri dall’occupante del mezzo, un giovane originario dell’Albania, in merito alle motivazioni del viaggio in Italia. La successiva ispezione eseguita all’auto, con l’ausilio di “Nikon”, un pastore tedesco antidroga delle Fiamme Gialle dotato di straordinario fiuto, ha consentito di rinvenire 18 “panetti” di marijuana occultati in un doppiofondo ricavato in corrispondenza del sedile posteriore. Un ulteriore e più approfondito controllo del mezzo eseguito presso un’officina meccanica ha poi permesso di scoprire altri 10 panetti nascosti all’interno dei longheroni. Il minuto spaccio del “prezioso” carico, pari a circa 21 chilogrammi, avrebbe consentito di lucrare oltre 200.000 euro. La sinergica azione di contrasto ai traffici illeciti, posta in essere dalla Guardia di Finanza e dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli presso il porto di Ancona, si è rivelata, ancora una volta, estremamente efficace, permettendo di assicurare alla Giustizia un soggetto che dovrà rispondere all’Autorità Giudiziaria del reato di traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
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