di Donatella Donati
Il comune di Issy-les-Moulineaux, uno dei più importanti, sicuramente il più tecnologico della cintura di Parigi, ha eletto ieri per la sesta volta dal 1980 in poi André Santini alla sua guida. Elezione strepitosa con il 67% dei suffragi, che ha confermato il successo della sua linea: audacia, pragmatismo, progresso, parole chiave di una politica d’attualità. Eppure poco più di un mese fa mi aveva detto che stava ancora valutando l’opportunità di ricandidarsi, ma il consenso che ha percepito e i sondaggi lo hanno fatto decidere. Con la sua capacità di mettersi al di sopra delle parti in nome della democrazia e della giustizia, non per nulla è un apprezzato professore di diritto, ha saputo affrontare e risolvere situazioni difficili. Ha fatto votare dal consiglio comunale la definizione di genocidio della persecuzione degli armeni da parte dei turchi quando il governo centrale si mostrava tiepido in proposito. Ha aperto le porte del comune ai pieds noirs che non trovavano in altre parti accoglienza per la loro registrazione, ha dotato la città di un inceneritore coperto a parco, inodoro e invisibile, brevettato con il nome di Isséen e fonte di introiti vantaggiosi.
Gemellata con Macerata dal 1982, Issy ha tenuto molto all’amicizia che ne è nata e che negli ultimi anni è stata trascurata dai vertici della nostra città che non hanno valutato che la rete di contatti che si possono estendere non ha costi e che molte azioni si sviluppano attraverso la conoscenza e la diffusione di informazioni. Tra le iniziative di Santini per Macerata la creazione di una piazza verde, Macerata Square, per arredare la quale ha fatto arrivare dalla Spagna degli ulivi mediterranei. In collaborazione con il Centro Leopardiano di Recanati e il Comune di Macerata, sindaco Anna Menghi, nel Centro amministrativo ha fatto mettere in mostra i collages di Wladimiro Tulli dedicati a Leopardi presentati nel cataloghetto in francese Tulli pour Giacomo e se ne è riservato uno da mettere nel suo studio di sindaco. Nella sua ultima giunta comunale ha messo in numero uguale uomini e donne e nel 2006 a due cittadine di Macerata che avevano operato per il gemellaggio soprattutto tra poeti, scolaresche e giovani – Giovanna Morbiducci e la sottoscritta, in una cerimonia pubblica ha conferito la cittadinanza onoraria di Issy.
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Dal 1980??
Questo fa le scarpe pure a Berlusoni….. 🙂
Una domanda: cosa si aspetta a gemellare Macerata con una città inglese???
Ma di che partito è questo Santini?