di Mauro Nardi
Stefano Sebastianelli domenica giocherà contro il suo recentissimo passato. Il centrocampista che dallo scorso novembre veste la maglia della Recanatese si troverà di fronte nel derby del “Tubaldi” quella Jesina che lo ha visto protagonista nelle ultime cinque stagioni. Senza dubbio una gara particolare anche sotto il profilo emotivo. “E’ un derby nel derby sia per me che per Amaolo – dice Sebastianelli – a Jesi ho vissuto stagioni bellissime stringendo importanti amicizie con i compagni di squadra che domenica ritroverò come avversari. Sentimenti a parte è una gara molto difficile perchè conosco l’anima che contraddistingue la Jesina, ma dobbiamo dare continuità alla bella vittoria ottenuta al Benelli di Pesaro che ci ha permesso di restare attaccati al treno della salvezza”. A dare il la al successo di Pesaro il secondo sigillo stagionale di Sebastianelli con la maglia leopardiana. “Il gol è sempre motivo di soddisfazione e permette di acquistare una maggiore fiducia – dice il centrocampista nativo di Ostra Vetere – negli ultimi anni ero abituato a segnare con regolarità ma quest’anno, vuoi anche per l’infortunio che mi ha condizionato nella prima parte di stagione alla Jesina, non ero riuscito a riprendere confidenza con il gol. Ora finalmente mi sono sbloccato anche grazie al ruolo che ricopro in campo. Giocando davanti alla difesa riesco negli inserimenti e mi trovo a mio agio. Spero di regalare altri gol per me e per la squadra che merita la permanenza in serie D, un torneo che dalla prossima stagione, con la nascita della C unica, tornerà ad essere la quarta serie e quindi ancora piu’ bello e stimolante”. La Recanatese è in piena corsa per evitare i play out, con la zona salvezza che attualmente dista una sola lunghezza. “Ora l’obiettivo è quello di superare l’Olimpia Agnonese perchè al momento la sest’ultima posizione ci consentirebbe di non giocare i play out – dice Sebastianelli – domenica prossima potrebbe essere una giornata fondamentale perchè l’Olimpia Agnonese è di scena a Fermo contro una squadra non ancora tranquilla e sicuramente molto attrezzata, ma tocca a noi il compito principale che è quello di battere la Jesina. Per questo dobbiamo entrare in campo con la giusta mentalità, quella vista contro il Giulianova e la stessa Agnonese. Il successo di Pesaro ci ha lanciati, ma ora bisogna confermarsi anche in casa dove abbiamo perso troppe occasioni come la sconfitta con l’Angolana e il pari con l’Amiternina. Gare che potevano darci i punti della tranquillità ma che abbiamo affrontato con troppa leggerezza. Da domenica non possiamo piu’ fallire”. Contro la Jesina non ci sarà Piraccini squalificato, ma tornerà Di Julio a sostenere il centrocampo. “In quest’ultima parte della stagione le assenze sono all’ordine del giorno, vuoi per le squalifiche che per acciacchi vari – conclude Sebastianelli – ma la Recanatese può vantare su un bell’organico costituito anche da giovani interessanti e pronti a dare il loro importantissimo contributo come si è visto domenica a Pesaro. Hanno voglia di crescere ed imparare e il loro apporto è fondamentale per sopperire alle eventuali assenze. Anche per questo è importante conquistare la salvezza, perchè la Recanatese negli ultimi anni sta lavorando molto bene. E’ una società seria ed organizzata sotto tutti i punti di vista, sia tecnico che sanitario e non fa mai mancare nulla ai suoi giocatori”.
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