Da Deborah Pantana, consigliere comunale di Forza Italia di Macerata, riceviamo:
«Anche quest’anno la Giunta Carancini sta discutendo del bilancio senza sentire i cittadini.
Il Sindaco che solo il primo anno del suo mandato aveva fatto un piccolo giro di ascolto nei quartieri ormai ha abbandonato completamente il suo slogan elettorale della democrazia partecipativa. Che fine ha fatto il bilancio partecipato? Le giunte itineranti sono scomparse e il solito politichese di palazzo ha prevalso sul governo della città. Non c’è più l’ascolto dei cittadini, il confronto sulle tematiche più importanti della città, ma solo quartieri abbandonati a se stessi e le frazioni lasciate ad un degrado sempre più mortificante. Molte cose che sono sulla carta di quest’amministrazione sono ferme da anni, Il Sindaco non ha avuto neanche il buon senso di sopperire i comitati di quartiere con degli strumenti istituzionali capaci di saper interloquire con i cittadini. Ormai è evidente a tutti la distanza tra cittadini e amministrazione, ed i problemi non risolti fanno sì che Macerata a poco a poco sta morendo e c’è ormai da parte della popolazione una sostanziale disaffezione a tutto: se pensiamo che alle sette di sera di sabato mediamente passeggiano per corso Matteotti dieci persone. Macerata quindi ormai è sempre meno competitiva sia a livello provinciale che regionale. Nessuno ha una vera attrazione nei confronti della nostra città e neanche il ripristino di un orologio o l’inaugurazione di un piano del Buonaccorsi potrà aiutare Macerata a riprendersi il suo ruolo, perso, di capoluogo di provincia. Purtroppo è una città dove non funziona nulla, i servizi stanno scadendo, le strade sono un colabrodo, i collegamenti non ci sono, i giovani per ogni cosa devo trasferirsi in altri luoghi, nessuno della maggioranza di centro sinistra riesce a dare un vero segnale di speranza per noi che viviamo a Macerata. La giunta non solo ha dimenticato le promesse elettorali ma intere fette della città.
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Ormai, l’unica democrazia partecipativa di base è quella dei Comuni, dove i cittadini possono incontrare e discutere con gli amministratori perfino in strada. Purtroppo, gli amministratori non vogliono perdere tempo a discutere con la gente in assemblee pubbliche. E quando lo promettono, come Corridonia in tempi elettorali, poi nella prassi non discutono con la gente. Adesso c’è la discussione tra la gente sull’antenna agli Zoccolanti e il microchip per la differenziata, ma il sindaco Calvigioni non sembra avere intenzione a discutere con la gente delle due cose e spiegare la necessità di tali scelte.
Gli amministratori sono convinti che il popolo continui ad essere bove e a votarli. Nel contempo, le opposizioni dicono agli amministratori cosa devono fare, ma non lo fanno essi stessi. Ossia, dovrebbero organizzare assemblee pure parziali e zonali a cui chiamare la gente a discutere. Vedrebbero poi come Carancini e soci correrebbero a parare il colpo…
Che ne dice signora, si starà ispirando alla democrazia del cavaliere?
CHI SCRIVE L’ARTICOLO DOVE è ANDATO A SCUOLA? IN ITALIANO CI SONO DEI NOMI INVARIABILI CHE NON HANNO o IL MASCH,o IL FEMM, o IL SING. o IL PLUR. SOMARO/A CHI HA SCRITTO ” LA CONSIGLIERA” COSI’ COME CHI SCRIVE !” LA CANCELLIERA”. V E R G O G N A!!!!!!!
Non c’è mai stata!!!
Cara Pantana spero che il suo amore per la citta’ sia sincero e non legato ad una poltrona futura da sindaco.se cosi fosse per avere un maggior consenso le consiglio vivamente di rinnegare la sua posizione nei confronti di Silvio.vedra’ sara’ vista in modo diverso anche in altri ambienti.
Perentoria nel j’accuse, un profilo rivoluzionario davvero alto.
La democrazia partecipativa non è un concetto astratto: se non è prevista nello statuto comunale rimangono solo chiacchiere al vento e i partiti – che lo sanno – se ne guardano bene dal far partecipare i cittadini alla “cosa pubblica”, perché – come giustamente dice Pannella – questi “vogghiono cumannare” e basta.
SVEGLIAAAA !
Cha fine ha fatto questo? che fine ha fatto quello? che palle !!!!! E’ esperta in “che fine ha fatto”? Risponda lei a questa domanda, visto che si occupa di “famiglia”: che fine ha fatto la famiglia 1 del Presidente dei Clobs? che fine ha fatto la famiglia 2 del Presidente del Clobs? Continuo????