Protesta dei lavoratori Sacci questa mattina a Castelraimondo, con uno sciopero di quattro ore dalle 8 alle 12, programmato dalle organizzazioni sindacali di categoria per dire no all’annuncio della mobilità per 24 dipendenti del locale stabilimento, sui 94 attualmente impiegati. Gli altri esuberi riguardano lo stabilimento toscano di Greve in Chianti (11 esuberi su 116 addetti) e Pescara (39 esuberi su 59). I lavoratori hanno protestato attraversando più volte lungo la provinciale 361, provocando rallentamenti al traffico. L’azienda ha motivato la scelta con la grave crisi del settore produttivo del cemento, per cui c’è stato un calo delle vendite del 50 per cento a partire dal 2008, con una riduzione nella produzione da 44 milioni a 22 milioni di tonnellate.
“Riteniamo inaccettabile la proposta della società e chiederemo, a partire dal prossimo incontro previsto per martedì 25 febbraio a Roma – hanno spiegato i rappresentanti delle organizzazioni sindacali – di intraprendere ulteriori percorsi di ammortizzatori sociali previsti dalla normativa vigente, come ad esempio i contratti di solidarietà. Occorre traghettare i lavoratori in questo periodo di forte crisi, ad una prospettiva futura di eventuale ripresa economica, faremo di tutto per non perdere neanche un posto di lavoro. Sinora si è parlato del cementificio per problematiche ambientali, dimenticando il vero problema, quello del posto di lavoro a rischio per 95 famiglie”.
Alla protesta sono intervenuti i rappresentanti sindacali unitari di stabilimento Sauro Bravi e Gionata Ghergo, i segretari provinciali di categoria Primo Moretti Filca-Cisl, Franco Chiarai Ugl costruzioni, Massimo De Luca Fillea-Cgil, Boris Bassi Feneal-Uil. Presenti anche il sindaco di Gagliole, Mauro Riccioni e di Castelraimondo, Renzo Marinelli, insieme all’assessore Pacifico Liberati. Riccioni ha proposto un confronto con la proprietà attraverso un tavolo di discussione istituzionale con gli assessori regionali Sara Giannini e Daniele Luchetti, per fare chiarezza sulle vere intenzioni della Sacci. Marinelli ha detto che tutta l’amministrazione comunale di Castelraimondo, salvo sporadici elementi, sostiene la presenza dello stabilimento Sacci nella zona, per cui ha rivendicato l’approvazione dell’autorizzazione integrata ambientale regionale per l’ampliamento, spiegando come questa sia la migliore garanzia per la salvaguardia dell’ambiente e della salute, di cui lui, in quanto sindaco è il primo responsabile.
(Redazione Cm)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Personalmente sono contro un uso improprio del cementificio, utilizzato per smaltire pet-coke, css, rifiuti, in un ambiente dove, a detta dell’Istituto Superiore di Sanità, il profilo di mortalità e di ospedalizzazione presenta eccessi di rischio rispetto alla regione Marche presa come riferimento.
Sono per un cementificio moderno, che assicuri i posti di lavoro per la sua efficienza, per essere progettato in modo da essere competitivo, rispettoso della salute degli operai, dei cittadini, dell’ambiente, senza dover bruciare pet-coke, CSS o trattare rifiuti industriali.
Per questo da cittadino sono contrariato da quanto riporta il cronista che attribuisce al sindaco Marinelli una specie di orgoglio nel rivendicare l’AIA concessa poco più di un anno fa. Se fosse veramente così, il sindaco starebbe alimentando una guerra tra poveri, tra i lavoratori SACCI ed i residenti nel comprensorio Castelraimondo, Gagliole, San Severino. Se veramente il sindaco avesse detto quello che riporta il cronista, chiaramente utilizzerebbe una difficoltà sociale per difendere non gli interessi dei lavoratori, ma gli interessi dei politici di Ancona con il loro piano rifiuti e gli interessi della proprietà del cementificio, autorizzato ad incenerire CSS. Se veramente il cementificio riuscisse ad effettuare l’ampliamento secondo quanto previsto dall’AIA , per vivere, visto che di cemento non ne serve, utilizzerebbe i proventi dal trattamento del CSS e dei rifiuti industriali.
Dopo il 2020, quando la legge europea chiederà di non incenerire? L’attività del “cementificio” sarà quella di incenerire il CSS proveniente da qualsiasi parte del mondo o dovrà chiudere.
Faccio ancora presente che incenerire rifiuti è pericoloso sempre, incenerire rifiuti in un cementificio è doppiamente pericoloso, incenerire rifiuti in un cementificio che brucia pet-coke è ancora più pericoloso.
Siamo al punto di fine luglio, durante una riunione ad Ancona, presenti i due sindaci, organizzata dall’assessore Sara Giannini, dove non siamo riusciti ad inserire il problema della salute insieme al problema del lavoro.
Non si riesce a far capire a questa gente, perchè evidentemente non vuole capire, perchè è più facile far finta di non capire, perchè è facile utilizzare il disagio degli operai per ottenere i propri scopi, che il problema del lavoro e quello della salute vanno esaminati insieme: un cementificio moderno, che assicuri i posti di lavoro per la sua efficienza, per essere progettato in modo da essere competitivo, rispettoso della salute degli operai, dei cittadini, dell’ambiente, senza dover bruciare pet-coke, CSS o trattare rifiuti industriali.
In quanto all’AIA della quale secondo il cronista di Cronache Maceratesi Marinelli sarebbe orgoglioso, possiamo dire che nè garantisce posti di lavoro, nè garantisce la salute dei residenti.
L’AIA, della quale secondo il cronista il Marinelli sarebbe orgoglioso, garantisce gli interessi dei politici . Garantisce gli interessi della proprietà SACCI forse solo al 2020 dopo di che la SACCI si ritroverà con un impianto obsoleto, conveniente solo se brucia pet-coke o CSS. A quel punto i politici avranno risolto il problema rifiuti diversamente e lasceranno al suo destino un cementificio obsoleto che finirà alla rottamazione definitiva tra il disinteresse di tutti e la disperazione di chi ci lavora.
Luigi
Credo che non ė ben chiaro il concetto di rinnovamento…il 2020 ė alle porte e se mai fosse realizzata una nuova linea per quella data sarebbe appena agli inizi,o al massimo avrebbe un anno di vita!
Quindi il commento appena letto mi sembra un arrampicarsi sugli specchi,un voler trovare a tutti i costi il disfattismo ovunque anche dopo aver scritto 4 righe sopra cose sagge!
Signor Travaglini, quello che lei dice di volere è quello contro cui lotta da un anno o più… Per favore, la smetta di essere un ipocrita, ormai, a lei la conoscono tutti!!!
https://www.facebook.com/Notiziario360/photos/a.107503946080447.17615.107281779435997/281149752049198/?type=1&theater