Il Palasport Fontescodella di Macerata resta un fortino inespugnabile. Nella 6ª di ritorno della regular Season la Lube batte Vibo Valentia 3-0 (25-22, 25-23, 25-22) allungando a 14 la striscia di vittorie consecutive ottenute davanti ai propri tifosi, considerando anche le gare di Champions League (4) e Coppa Italia (1). Conferma dell’imbattibilità casalinga che per i biancorossi vale anche per consolidare il primato in graduatoria, aumentando a cinque lunghezze il proprio vantaggio su Piacenza, che deve ancora recuperare una gara e oggi è stata costretta al tie break a Cuneo.
La partita – Partita per lunghi tratti equilibrata quella con i calabresi, che propongono nel sestetto l’applauditissimo martello di scuola Lube Luigi Randazzo al posto di Cisolla, fermato da un problema agli addominali. Trascinata da un ottimo Ogurcak (6 punti, 71% in attacco) nel parziale d’apertura la squadra di Blengini tiene testa agli avversari fino al 15 pari, ovvero fino al momento in cui un attacco out di Gavotto regala alla Cucine Lube Banca Marche il primo break, sul 17-15. E’ poi uno straordinario Zaytsev, autore nel set di ben 10 punti (55% in attacco e 3 ace, di cui due consecutivi che nel finale scrivono il 24-21), a mettere i suoi sul binario della vittoria (25-22). Macerata, che lascia a riposo il convalescente Kurek proponendo un buonissimo Parodi in diagonale con Kovar (4 punti e 67% in attacco nel set iniziale per lo schiacciatore ligure, molto concreto in ricezione invece in quello successivo, in cui farà registrare il 71% di positive su 11 palloni), nel secondo set parte spedita con le battute di Zaytsev ed i muri di Podrascanin (5-0), ma si fa riacciuffare già sull’8-8 e dovrà quindi restare con le antenne ben dritte fino all’ultimo pallone per riuscire a portare a casa il 2-0.
Buono l’apporto in attacco di Randazzo e Gavotto sulla sponda calabrese, a fare la differenza in favore della formazione di Giuliani, sostenuta da un’ottima ricezione, prima sono invece un errore di Ogurcak ed il successivo muro vincente di Parodi, utili a scrivere il +3 (19-16), e nelle fasi conclusive gli attacchi su palla alta di Kovar, innescato con continuità in questo frangente dalla lucida regia di Baranowicz. La Tonno Callipo risale addirittura fino al 23-24 annullando due set ball ai padroni di casa, che chiudono comunque al terzo tentativo affidandosi al solito Zaytsev, autore di altri 7 punti con l’83% in attacco (25-23). Sarà lui l’Mvp e top scorer (20 punti) della partita che nel terzo set vede ancora le due squadre giocare punto a punto fino al 18-17, fino al primo tempo out di Crer che regala il break ai maceratesi. La cucine Lube Banca Marche chiude quindi in cassaforte il 3-0 affidandosi al cambio palla che risulta infallibile grazie ad un decisivo muro di Kovar su Ogurcak, per il 24-22. Finisce subito dopo, con il fallo di seconda linea fischiato sulla schiacciata di Gavotto (25-22).
Il tabellino
CUCINE LUBE BANCA MARCHE: Henno (L), Parodi 9, Zaytsev 20, Stankovic 6, Patriarca n.e., Kovar 10, Martino n.e., Monopoli n.e., Giombini n.e., Kurek, Baranowicz 2, Podrascanin 5. All. Giuliani.
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Trinidad De Haro, Plot, Steuerwald 3, Randazzo 8, Farina (L), Forni 5, Villena n.e., Crer 3, Gavotto 11, Ogurcak 14, Presta, Sardanelli n.e.. All. Blengini.
ARBITRI: Cesare (RM) – Pasquali (AP).
PARZIALI: 25-22 (28’), 25-23 (28’), 25-22 (26′).
NOTE: Spettatori 2080, incasso 8930 Euro. Lube bs 15, ace 6, muri 6, errori 7, ricezione 60% (33% prf), attacco 51%. Vibo bs 13, ace 3, muri 6, errori 8, ricezione 42% (30% prf), attacco 39%.
LUBE-VIBO, LE PAROLE DEI PROTAGONISTI A FINE GARA
ALBERTO GIULIANI: “L’aria di casa ci fa bene, abbiamo sbagliato meno in battuta ma abbiamo commesso qualche errore di troppo in attacco. Sono molto fiducioso, presto ci riprenderemo al 100%. Dobbiamo crescere anche fuori casa, sia nelle prossime gare di Cuneo e Modena che nella successiva Final Four di Coppa Italia, un trofeo molto importante. I ragazzi stanno lavorando moltissimo, diamogli il tempo di smaltire questi carichi. Kurek ha risolto il problema alla schiena ma poi è stato colpito anche da un attacco influenzale appena ha ricominciato ad allenarsi, quindi stasera ovviamente era giù di condizione ed è stato risparmiato. Abbiamo preferito tenerlo fermo anche per dare spazio a Parodi, affinché possa tornare nella sua condizione ottimale. Nello sport ci sono anche le sconfitte, e questa squadra ha dimostrato di sapersi risollevare subito. Ora, ripeto, è importante tenere alto il nostro livello di gioco anche lontano da casa”.
MICHELE BARANOWICZ: “Siamo stati molto bravi, soprattutto all’inizio della gara, ad ottenere un buon cambio palla e venire fuori nei finali dei set con la battuta e la correlazione muro-difesa. Sono proprio i fondamentali in cui abbiamo lavorato molto in questa settimana. Vibo ha giocato sicuramente meglio rispetto al match di andata, i calabresi sono stati molto efficaci nel cambio palla, mentre noi abbiamo ottenuto qualcosa in più dal servizio. Siamo stati molto uniti in campo oggi, giocando bene anche nei momenti di difficoltà. Adesso ci attende una trasferta difficile a Cuneo mercoledì prossimo, seguita poi da un match fuori casa altrettanto complicato a Modena, tra una settimana. Pensiamo ad una partita alla volta, dando sempre il massimo e lavorando bene in palestra”.
IVAN ZAYTSEV: “Vibo ci ha messo sotto pressione, ed è stato un test importante per noi perché abbiamo lavorato molto in queste due settimane sugli aspetti da migliorare, soprattutto quando durante la partita dobbiamo giocare punto a punto con l’avversario. La mia prestazione di oggi è andata un po’ in calo nella seconda parte del match, ma sono molto contento per questo 3-0. E’ la vittoria che conta. Adesso ci aspettano due test severi fuori casa, a Cuneo e Modena: un bel percorso, tosto, per arrivare alla Final Four di Coppa Italia a Bologna. Sono impegni ravvicinati, che dunque vanno affrontati con la testa, rimanendo sempre concentrati. Ancora una volta oggi al Fontescodella si è sentito molto il calore del pubblico, davvero una bella sensazione giocare con questa atmosfera”.
Foto di Maurizio Spalvieri
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Sarà pure una roccaforte… ma nelle partite importanti fuori CHIOPPANO XD