di Laura Boccanera
Il liceo artistico reclama la sua opera d’arte. Il portale ligneo che dal 2012 svetta all’ingresso dei giardini di Piazza XX Settembre dovrà essere riconsegnato all’istituto Cantalamessa di Macerata. L’enorme scultura, realizzata dall’artista Gildo Pannocchia, fu installata nel luglio del 2012 in occasione del festival Popsophia, un dono a scadenza che sarebbe dovuto tornare dal legittimo proprietario già nel settembre del 2012. E’ per questo che stamattina l’istituto ha scritto al sindaco per intimare la riconsegna entro 120 giorni del portale che a distanza di due anni comincia già ad evidenziare segni di usura e di deterioramento a causa delle intemperie. Nella convenzione sottoscritta dalle parti infatti emerge che le spese per la dismissione dell’opera sono a carico del Comune stesso. L’enorme “monumento” è stato anche al centro di un dibattito “estetico” fra coloro che ne apprezzano la geometria e l’imponenza e i tanti che invece guardano un pò stupiti e basiti l'”opera d’arte” ravvisando a fatica in essa elementi di apprezzabilità.
Fatto sta che ora il Comune dovrà pagare per far smontare le numerose aste di legno che compongono il portale e pare che la cifra si aggiri attorno ai 2mila euro. Il manufatto in questi anni è stato anche oggetto di alcune manomissioni: un’asta è stata spruzzata con dello spray da alcuni writer e le numerose deiezioni di piccioni (che lo prediligono per la sosta) hanno corroso il legno.
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Era ora .. Un bel focheraccio farei altro che 2000 euro per rimuoverlo…
era oraaaaaaaaaaaaa faceva schifoooooooo
si vive anche senza quel capolavoro
…. E brava Macerata … Bella porcata …
Potia spettà n ardro poco
Corvatta, chiama la Croce Verde, costa solo 25 euro, così risparmi 1975 euro. A forza di risparmi state cacciando via tutte le cooperative non allineate ai vostri imbrogli o meglio state mettendo in strada persone che per legge dovrebbero essere tutelate. Non credere di essere immune alle reazioni che ti stai creando. Sei un pericolo per te stesso e questo non mi preoccupa ma anche per gli altri che per colpa tua si troveranno nei guai. Corvatta, impara a leggere tra le righe.
E’ davvero un peccato rimuove un opera d’arte di forte impatto simbolico oramai ben inserita nel contesto urbano.
2’000 euro ? sono 10 pali… quindi 100 euro a palo?? per svitare due bulloni ogni palo ??
un impresa edile in 1 ora te la smonta….
“il mio falegname con 30’000 lire la fa meglio” (cit. Aldo Giovanni e Giacomo : 3 uomini e una gamba)
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Ps. non è che per caso….. la smonta un amichetto di qualcuno dentro al comune ??? 1000 a me …1000 a te…
Che dire……C’era un accordo e non e’ stato rispettato, viene chiesta la restituzione che preventivamente era stata concordata anche nel costo e tutti si lamentano perché…… oggi non e’ più un’opera d’arte! A prescindere il fatto che un’opera può essere o non essere d’arte , ma perché tutti questi commenti sciocchi! Potevate non accettarla prima e poi Macerata cosa centra se a chiederla e’ l’istituto scolastico destinatario finale?
Fra poco ve smontano anche palazzo sforza…..HAhahahaha