di Filippo Ciccarelli
E’ stato fermato per un normale controllo stradale dai finanzieri della Compagnia di Macerata, ma la nottata si è conclusa male per un giovane di Porto Sant’Elpidio. I militari delle Fiamme Gialle, infatti, lo hanno sorpreso in possesso di una grande quantità di lettere, sia integre che distrutte, indirizzate a persone estranee.
Le missive erano custodite all’interno della Fiat Punto che il ragazzo stava guidando e che è stata fermata a Piedirpa nella notte tra venerdì e sabato scorso, nel corso di un’attività per il controllo economico del territorio. Erano circa le 3 quando l’auto è stata fermata, nei pressi del bar Torquati.
Insospettiti dal comportamento del conducente, i finanzieri hanno controllato il veicolo, trovando così lo scatolone dentro al quale, in un involucro di cellophane, erano contenute le varie buste di corrispondenza. Alcune missive contenevano documentazione bancaria, altre erano strappate. In totale i finanzieri hanno rinvenuto e sequestrato un centinaio di lettere. Il giovane, 26 anni, si è giustificato dicendo che la corrispondenza apparteneva ad una società di spedizioni per conto della quale lavorava, ma
non ha saputo fornire spiegazioni al perché tutte quelle buste fossero in suo possesso. Il 26enne è stato dunque denunciato per il reato di violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza. Le indagini della Guardia di Finanza proseguono al fine di accertare compiutamente i fatti anche nella considerazione che si tratta di dati particolarmente delicati come estratti conto bancari che se finissero in mano di malintenzionati potrebbero comportare problemi anche di non poco conto per le malcapitate vittime.
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