Il 13 febbraio sarà la data ultima per partecipare all’asta pubblica con cui il Comune di Corridonia ha deciso di alienare dodici dei suoi immobili: un fabbricato in contrada Cremone, un ex edificio colonico in località Gabbi, più piccoli frustoli di terreno sparsi all’interno del comune. Gli interessati all’acquisto dovranno far pervenire la loro offerta all’Ufficio Protocollo entro le 13 del 13 febbraio, a mano o per raccomandata con ricevuta di ritorno. Per i lotti più grandi il rialzo sulla base d’asta è fissato in 1000 euro o nei suoi multipli. Per i lotti minori l’aumento d’asta è fissato invece in 100 euro. Gli interessati – che potranno partecipare a più aste – dovranno allegare un assegno circolare pari al 10% dell’importo a base d’asta. Le descrizioni dei singoli immobili e della procedura d’asta può essere trovata nel sito internet del comune di Corridonia (vedi qui).
“Abbiamo deciso di alienare degli immobili inutilizzati dal Comune”, ha spiegato il sindaco Nelia Calvigioni, “dopo aver valutato e riflettuto se tali frustoli di terreni e fabbricati potessero essere in qualche modo utilizzati. Alla fine abbiamo deciso per una loro alienazione, in un momento difficilissimo di crisi in in cui i comuni sono chiamati a fare bilancio. Parliamo in ogni caso di piccoli frustoli e di un edificio ex-rurale nelle vicinanze dell’ippodromo e di un terreno con servitù data alla comunità Pars. In questo contesto di crisi – ha concluso la Calvigioni – questa operazione ci può consentire di alleviare i costi dei tribruti ai cittadini”.
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In merito alle vicende biogas, la Giunta comunale di Corridonia ha deliberato di affidarsi allo studio legale Carassai – già incaricato di assistere l’amministrazione al Consiglio di Stato – per presentarsi contro i due ricorsi al Tar promossi dalla società Vbi01 in merito al suo impianto a biogas in località Sarrocciano. Il primo ricorso contesta la legge regionale del 2013 che andò ad individuare nel territorio marchigiano le aree idonee e quelle non idonee alla presenza di centrali a biogas. Il secondo ricorso della Vbi01 investe invece l’operato della Provincia di Macerata, per aver rimandato a Via lo stesso impianto.
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E noi intanto paghiamo gli Avvocati!
Caro Sindaco ma per cosa sorride??
Avete aumentato tutto Imu, Irpef, bolli sui certificati, costi cimiteriali, utenze, eccetera e non avete soldi….?!?!?!
Dove sono finiti? Sicuramente non in asfalto!!!!
E adesso paghiamo anche un’avvocato? Ma non ne avevamo qualcuno nella giunta che avrebbe potuto patrocinare GRATIS il comune in quanto avrebbe svolto un’attività di interesse pubblico ed anche privato essendo cittadino ??
Abbiamo nella giunta tutta una serie di “professionisti”, che hanno sbandierato i loro titoli durante le elezioni per acquisire voti, perchè visto la carenza di soldi non mettono GRATUITAMENTE a disposizione le loro capacità? Dovrebbe essere loro interesse in quanto cittadini.
Ma il Comune di Corridonia non aveva istituito fin dalla prima Giunta Galvigioni, un Ufficio Legale, interno all’Ente ? Perchè non si utilizza il personale assunto a suo tempo , peraltro già impiegato per il primo ricorso al TAR,(peraltro vinto) contro l’impianto a biogas di Sanrocciano?Certo , i cittadini di Corridonia avranno poco da ridere, a fronte di un incarico al legale esterno di 16.000 euro, dovranno continuare a pagare anche il legale interno dipendente del Comune. Diceva il grande Totò “ed io pago!”
purtroppo non c’è nulla da ridere tutti i commenti sono inesatti basta vivere la vita cittadina o accesso agli atti e si verifica le infondate critiche o altro ecc…………..(gli amministratori non possono essere legali dell’ente). La foto è del 8/5/5012 e ridere qualche volta fa bene alla salute.
Mi perdoni Sindaco forse ho letto male la normativa in vigore che segue :
Il libero professionista che assume incarichi nel comune di cui è stato eletto amministratore non si trova in situazione di incompatibilità se tali incarichi hanno carattere di saltuarietà (Ministero dell’interno, parere 28 dicembre 1998);