“Il senso della bruttezza della giunta Pezzanesi e i platani decapitati”

Il Pd di Tolentino critica le scelte dell'amministrazione sui parcheggi in centro storico esul taglio delle piante in viale dei Cappuccini

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Piazza della Libertà a Tolentino

Piazza della Libertà a Tolentino

Dal Pd Tolentino riceviamo: 

«Già mesi fa invitavamo la Giunta Pezzanesi a confrontarsi con noi e con la città sul come migliorare la “bellezza” della nostra città, quale fattore da utilizzare come un valore aggiunto per la crescita della nostra comunità sia da un punto di vista sociale che economico.
Il riferimento era ovviamente rivolto alla necessità di riscoprire il senso dell’estetica sia nel valorizzare il tanto esistente e che nel progettare e realizzare le cose nuove.
Lo avevamo chiesto dopo aver visto trattare Tolentino come una sorta di cortile rurale il centro storico. Dopo aver affollato la monumentale piazza San Nicola di auto e dopo aver concesso il passaggio domenicale alle auto sino a piazza Mauruzi,  Pezzanesi ed i suoi ci hanno anche regalato anche la presenza perpetua e non regolata di auto in piazza della Libertà, con effetti pressoché nulli per i commercianti del centro storico ed un impatto a dir poco sgradevole per i turisti e per i tolentinati stessi.
Durante l’intera giornata si assiste ad un continuo via vai di gente, sempre la stessa, che sbuca da ogni dove per andare a riposizionare il disco orario e poi ritornarsene da dove era venuta. Tutte le città d’Italia tentano di liberare il più possibile i centri storici dalle auto. A Tolentino si fa l’esatto opposto, salvo poi scatenare la furia della polizia municipale per sanzionare innocui divieti di sosta nei viali periferici o per tendere trappole a chi percorre via Colombo.
Ci duole constatare come il senso della “bruttezza”, elemento caratterizzante la maggioranza, investa anche un bene prezioso quale la natura: ora tocca anche agli alberi. Dopo essersi strappato i capelli – negli anni passati – per ogni ramo spezzato in occasione di lavori pubblici, anche quando gli interventi erano inevitabili dal punto di vista tecnico, adesso assistiamo attoniti alla “decapitazione” di innocenti platani che abbellivano Viale dei Cappuccini.
Eppure nel progetto della tanta bistrattata giunta Ruffini, alla quale spetta il merito di aver salvato il finanziamento per sistemare la zona vicina al ponte di Mancinella, gli alberi abbattuti da Pezzanesi non dovevano essere toccati e costituivano un elemento ornamentale di pregio del viale rimesso a nuovo.
In quel punto il marciapiede doveva essere allargato proprio al fine di tutelare i platani e di creare uno spazio a beneficio dei pedoni.
Attendiamo su quest’ultimo fatto risposte concrete e non la solita stucchevole demagogia a cui la giunta è abituata».

 



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