Da sinistra: gli assessori Bianchini, Palombini, la vicepresidente Mariani, il presidente Pettinari, gli assessori Torresi e Lippi
di Filippo Ciccarelli
Tanti obiettivi raggiunti, ma ancora tanta strada da fare. Questo, in estrema sintesi, il messaggio che il presidente della Provincia Antonio Pettinari ha destinato ai giornalisti nel corso di un’informale incontro con la stampa per riassumere i principali risultati che l’Ente ha conseguito nel 2013 che volge al termine. Con la spada di Damocle del Patto di Stabilità, la Provincia è riuscita a tenere i conti in ordine, nonostante i tagli e i minori trasferimenti da parte dello Stato. «Mantenere l’equilibrio di bilancio non era scontato. Siamo soddisfatti per questo risultato. Ci siamo riusciti, anche perché questa Provincia è sana e viene da decenni di buona amministrazione, qui le istituzioni sono state governate con rigore da gente in gamba» ha detto Pettinari. Ma nelle ultime settimane le risorse mancanti o meglio, vincolate, sono state argomento di aspro dibattito tra la Provincia e la Regione, in merito ai fondi per l’emergenza maltempo. «Non abbiamo la volontà di contrapporci alla Regione, ma era necessario chiarire alcuni aspetti, dallo sblocco dei fondi al governo delle dighe e degli invasi. E anche sui fiumi ora le cose si stanno muovendo: non vogliamo aprire attività estrattive, ma è necessario rinforzare gli argini. A Sambucheto e Sant’Egidio abbiamo speso, eppure la pioggia li ha portati via». Uno dei crucci di Pettinari è proprio l’impossibilità di utilizzare soldi per la difesa del territorio: «Non abbiamo debiti, le casse sono piene e non possiamo spendere. I cittadini spesso si lamentano perché non sistemiamo le strade: hanno ragione, ma non siamo in grado di usare quello che abbiamo a causa di una legge che, mi auguro, venga rivista al più presto». Alcune opere, però, sono state completate: il polo scolastico di Camerino è uno degli obiettivi che più stavano a cuore all’Amministrazione provinciale, ed è stato realizzato con i fondi per il terremoto del 1997. Il raddoppio sul ponte dell’Annunziata a Montecosaro è stato portato a termine, mentre prosegue il lavoro per la variante del Glorioso, a San Severino, che dovrebbe essere ultimata nei prossimi mesi. Pettinari ha anche ricordato i numeri e il successo della Raci, Rassegna Agricola Centro Italia, che si è tenuta a Macerata nel maggio scorso.
Il presidente giudica però l’affidamento della gestione dei rifiuti al Cosmari come il maggior successo del 2013: «L’affidamento per i prossimi 15 anni a un soggetto pubblico è un fatto straordinario. E’ la dimostrazione che se le forze politiche si mettono insieme, superando gli interessi di partito o del singolo Comune, è possibile raggiungere questi obiettivi».
Al primo posto tra le criticità da affrontare l’emergenza lavoro: Attiveremo tutti i canali possibili per incentivare l’occupazione.
Abbiamo al fortuna di avere due splendidi Atenei, che si sono messi in gioco e a disposizione del territorio. Spesso sono loro a proporci iniziative, le Università di Macerata e Camerino stanno facendo tantissimo e dobbiamo proseguire su questa strada». Il 2013 ha visto anche lo scavo dell’ultima galleria della nuova superstrada che collegherà Civitanova e Foligno, opera che dovrebbe essere consegnata nel 2014: «Non ci interessa quante auto useranno la nuova superstrada, ma quante persone si fermeranno e riusciremo a portare qui. Dobbiamo rilanciare il territorio, soprattutto l’entroterra, e non possiamo farlo senza un piano per la mobilità. Anche la Pedemontana dovrebbe essere finanziata nei prossimi mesi: ci sono però situazioni critiche che non dimentichiamo e per le quali vorremmo fare molto di più, come l’isolamento di Macerata e lo squilibrio infrastrutturale della Val Potenza, dove c’è una strada che risale all’epoca romana, mentre nell’altra vallata c’è la superstrada» ha concluso Pettinari. Prima di congedarsi con il rituale brindisi, il presidente ha ringraziato anche tutti i volontari, soprattutto giovani, che quotidianamente prestano il loro servizio a favore della comunità, «mostrando una generosità incredibile, in un territorio dove ce n’è, per fortuna, tantissima».
(foto di Lucrezia Benfatto)
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Dai che possiamo farcela 🙂 🙂 🙂 🙂
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Ma gli spumantini [e gli eventuali tramezzini, pizzette e crostini] sono a spese loro o della collettività (cioè a spese nostre)????
L’affidamento dei rifiuti al Cosmari a mio modesto avviso ha due chiavi di lettura. Da un lato c’è l’aspetto positivo che è quello di mantenere la gestione dei rifiuti pubblica, ed infatti il Cosmari essendo un consorzio di comuni è di fatto un “ente pubblico”. C’è poi l’aspetto del come viene gestito il Cosmari. A mio avviso il Cosmari essendo ente pubblico e quindi gestito dalla politica è gestito molto male. La riprova ne sono i costi di gestione che continuano a crescere nonostante cresca anche la raccolta differenziata. Come facciano ad aumentare i costi rispetto ad un contemporaneo aumento della differenziata rimane un mistero…………..Il lavoro di differenziare i rifiuti lo fanno i cittadini. A questo punto il Cosmari deve solo rivendere i materiali differenziati, per il resto fa quello che faceva prima. Come è possibile che passando alla differenziata i costi aumentino? ………..misteri italiani………………………
ma vi rendete conto di quanti elementi inutili in quelle foto? per esempio, bianchini e torresi, oltre all’indennita’ , saranno ricordati per qualcosa ?
atlas, più che bianchini e torresi guarderei altrove circa l’utilità… …hai mai riflettutto a cosa servono i 43 consiglieri regionali??? …sai che un consigliere regionale ci costa quanto tutta la giunta provinciale??? ..fatti due conti…e rifletti se è meglio chiudere le province oppure dare un’occhiata alle regioni!!!
@ carlo c.
Le Province sono oltre 100, per circa 700 Assessori, 100 Presidenti e credo qualche migliaio di Consiglieri.
Se le cancelli (le Province) e trasferisci le competenze ai Comuni e alle Regioni (competenze che, precedentemente, per dare una ragione di esistere alle Province, erano state date dai Comuni e dalle Regioni) avrà senso pagare così tanto i Consiglieri Regionali.
E poi chi ha detto che, speriamo in un futuro molto prossimo, i Consiglieri Regionali, Deputati & Senatori, Grand Commis, Dirigenti vari, Usceri parlamentari, ecc. ecc. ecc. non scelgano una consistente riduzione di stipendio piuttosto che rischiare di dondolare dai lampioni???
Per fortuna il 2013 è finito…!!! Cosa ci porterà il 2014 ? La Provincia ha i conti in ordine ? Ci credo, perché non spende un’ € per la famosa manutenzione delle strade, promesse… mai mantenute…!!! La Provincia è sana da decenni per la buona (?) amministrazione…!!! Come sempre urlato ai 4 venti: Non abbiamo debiti e le casse sono piene, ma non possiamo spendere…!!! Allora… stateve zitti…!!! Con il completamento della nuova superstrada ci sarà un rilancio del territorio… ma i turisti… uscendo dalla superstrada troveranno le sorprese: “le condizioni pietose delle nostre strade”…!!! Ce ne sono di biglietti da visita da consegnare ai turisti…!!! Buon 2014… e cercate di mantenere le promesse e non solo le vostre poltrone…!!! Ora faccio tanti auguri anche ai “pollici versi”… sfogatevi nel 2013… perché il 2014 sarà peggio… vi farò consumare le dita…!!!
Dentro quelle stanze gli unici che lavorano per qualcosa di concreto, sono gli addetti alle pulizie! Gli altri, di cui possiamo fare a meno, se vogliono riscaldare le poltrone, lo facciano gratis!
Potete fare di più sicuramente, tipo… ANDARE A CASA!!!