di Sara Santacchi
Non è certo stato un finale di anno senza sorprese per il Camerino, neo promosso in Promozione, che dopo il cambio di allenatore, l’arrivo del tecnico Fabio del Natale, e il ridimensionamento della rosa con i saluti di quattro giocatori (Bingunia, Montesi, Carbone e Ruggeri), ha dovuto fare i conti con la sconfitta col Montesangiusto, nel recupero al Livio Luzi della gara rinviata a novembre a causa della neve. Non è ancora passata un po’ di delusione per questo passo falso maturato proprio sul finale con un ribaltamento del risultato di un Camerino avanti per 1-0 e, alla fine, uscito dal campo sotto per 2-1. “Ci siamo fatti prendere dall’agitazione – commenta il tecnico Del Natale – la squadra si è innervosita dopo quel rigore concesso non senza qualche dubbio onestamente e nei minuti finali ci siamo fatti superare in contropiede molto ingenuamente”. Il Camerino dopo un bel primo tempo ha retto il pressing avversario più insistente nella ripresa, cedendo proprio quando sembrava fatta. “Ormai è acqua passata. Abbiamo visto che sappiamo tenere testa anche a una squadra costruita per il salto di categoria. Sicuramente riconosco i meriti di Okere, un giocatore a cui va riconosciuta una grande capacità tecnica”. Passata la pausa natalizia, dopo essere tornati a correre, Fede e soci sono stati impegnati nell’amichevole contro il Matelica prima dell’ultima seduta di allenamento in programma lunedì. Poi si tornerà ad allenarsi come d’abitudine in vista della prima giornata del girone d’andata, contro il Montottone. “E’ importante ripartire bene – raccomanda l’allenatore Del Natale – il girone di ritorno è sempre più duro, ma a noi a questo punto non sono permessi passi falsi se non vogliamo rischiare che la situazione si complichi irrimediabilmente”.
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