“La raccolta rifiuti non sta affatto calando a picco, lo testimoniano anche i dati degli ultimi mesi, confrontati allo stesso periodo dell’anno precedente”. Lo sottolinea il vicesindaco e assessore all’ambiente Giulio Silenzi, analizzando le percentuali di raccolta differenziata dell’ultimo periodo. “A novembre – rimarca Silenzi – abbiamo registrato un 68,56% di differenziata. Non è affatto un dato negativo, se pur con una lieve flessione rispetto al mese precedente. Si rileva infatti una crescita intorno al 4% rispetto a novembre 2012. E’ un mese in cui storicamente, lo abbiamo registrato anche negli anni scorsi, si assiste ad un calo, quindi è inesatto utilizzare come riferimento le percentuali del mese prima. Il confronto va effettuato con lo stesso arco temporale dell’anno precedente: vediamo allora che negli ultimi mesi registriamo sempre un incremento: +5,17 a settembre, +3,18 ad ottobre, +3,80 a novembre. Decresce la produzione di rifiuti sia per la carta che per gli ingombranti, gli inerti calano di un terzo, tutti risultati assolutamente positivi, in linea con il programma di miglioramento nella differenziata”. L’assessore all’ambiente annuncia anche l’imminente introduzione dei sacchetti con microchip, attualmente in uso solo in zona centro, anche nelle altre zone di Civitanova. Dall’inizio del 2014 partiremo con il microchip in uno o più quartieri oltre al centro. L’introduzione potrebbe riguardare per primi Fontespina e San Marone.
(l.b.)
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come vessare i cittadini x poi trovarsi anche a pagare costi esorbitanti.!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Certo come no ahahahah!
NON TOCCATEMI IL RE MIDA
L’assessore Giulio Silenzi dopo il microchip aveva promesso le telecamere,gli ispettori,i vigili urbani,ecc..Per ora solo qualche Microchip e Super Tares per tutti.
Speriamo che i dati forniti da messer Giulio siano corretti, quello che finora è certo ai contribuenti di Civitanova è l’aumento della Tares, malgrado la raccolta differenziata, del 38%. Perché ultimamente il buon Giulio cade spesso in confusione. Lo dimostrano le accuse rivolte alla neo segretaria del Pd maceratese, Teresa Lambertucci, che quest’ultima ha subito confutato procurando al nostro la figura del peracottaro. Giulio Silenzi aveva confuso il ricorso avverso al congresso provinciale del partito con quello al congresso cittadino, per giustificare la ritardata convocazione del direttivo del Pd di Civitanova. Il fatto è che Giulio dopo l’elezione di Matteo Renzi a segretario nazionale del Pd non si capacita di stare in un partito in cui lui c’entra come i cavoli a merenda. E’ come se si fosse aperto un nuovo volume di un’opera e il suo personaggio appartenesse a quello precedente. Amen
i microchip si possono mettere anche nel c…?
No XD