di Alessandra Pierini
La nevicata della scorsa settimana è costata molto cara a trenta famiglie che vivono in zona Sant’Antonio e Santa Croce a Mogliano le quali, ormai da otto giorni, sono senza telefono e, di conseguenza, senza adsl. «Non faccio altro che sollevare la cornetta per vedere se la linea è tornata – spiega maja Gnjidic, portavoce dei residenti della zona – tutto è iniziato martedì 26 novembre. Dopo la nevicata della notte ci siamo ritrovati nella notte e poi la mattina seguente senza luce e senza telefono. Abbiamo immediatamente avvisato l’Enel e la telecom ma mentre l’energia elettrica è stata tempestivamente ripristinata, per i telefoni siamo ancora in attesa». Il tempo passa e la preoccupazione cresce, perchè senza telefono, oltre a privati cittadini sono rimaste anche delle piccole aziende. «Siamo nel 2013 – continua – Maja – al culmine della rivoluzione digitale – e pensare di non poter ricevere una mail o un fax o inviare una fattura ad un cliente è quantomeno frustrante».
In molti hanno tentato di avere spiegazioni chiamando il 187 ma senza risultato. «All’inizio – spiega la Gnjidic – ci hanno assicurato che avrebbero risolto il problema nel giro di poche ore, poi si sono presi 48 ore, poi hanno nuovamente allungato i tempi e così avanti fino ad oggi. i telefoni però restano ancora desolatamente muti. Non sappiamo più a che santo votarci».
I residenti della zona e le aziende interessate dal guasto permanente non escludono di procedere con azioni risarcitorie: «Le bollette della Telecom arrivano sempre con grande puntualità, quindi ci aspettavamo anche un pronto intervento in questo caso o almeno di sapere cosa è successo e perchè ci troviamo in questa situazione. Valuteremo quando la situazione sarà risolta se chiedere i danni».
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Questa vicenda sta diventando una storia Kafkiana! Ieri, come ogni giorno, ho chiamato il 187. Mi hanno consigliato di chiamare la ditta che per loro conto deve fare la riparazione: chiamo la CEIT e mi dicono che il lavoro gli era stato assegnato ma poi gli è stata annullata la commessa. Oggi richiamo il 187 e mi dicono che il lavoro risulta ancora da assegnare. Essendo impossibile parlare con chicchessia dellaTELECOM (ad eccezione degli incolpevoli addetti al call center) chiamo il CORECOM e la gentile impiegata mi richiama poco dopo: è riuscita a parlare con un tecnico telecom il quale le ha consigliato di “continuare a chiamare il 187”! Dal Comune il sindaco dice che ha contattato i tecnici TELECOM che gli hanno comunicato che ci sono un centinaio di interventi da fare prima del nostro!
Considerazioni: Se hanno tanti interventi da fare, perchè non ne fanno fare alcuni alla ditta a cui avevano assegnato originariamente il lavoro? Non sarà che, essendo a fine anno e dovendo rispettare dei budget di spesa stanno evitando di fare i lavori nei tempi previsti?
E’UNO SCHIFO! SE ABITASSI IN BURKINA FASO A QUEST’ORA MI AVREBBERO RIALLACCIATO LA LINEA! E CI VENGONO A PARLARE DI COMPETITIVITA’!
e purtroppo il problema non è solo a Mogliano, ma anche Loro Piceno e Urbisaglia dove però è funzionante la linea telefonica ma non l’ADSL.
Per quello che riguarda i rimborsi ho letto il regolamento che prevede il rimborso di 5 euro al giorno per chi ha attivato la segnalazione di ripristino se non effettuata dopo 48 ore o 72 ore se il 3° giorno è festivo, solo domenica o festività nazionali.
Resta il fatto che l’episodio è allarmante e la disinformazione da parte Telecom ancora di più.
ho potuto trasmettere questa nota da rete wi-fi pubblica
Confermo ciò che dice lauro. Anche ad Urbisaglia è uno schifo, non riusciamo però a comprendere come mai la linea ADSL è presente in una casa e non sia presente nella casa immediatamente successiva. Abbiamo fatto la segnalazione giovedì 27 novembre e la Telecom rinvia la soluzione del problema ogni 48 ore. Siamo arrivati al 5 dicembre e ancora niente. Eppure i nostri soldi sono buoni, non mi sembra siano bacati come le linee Telecom! “A frà, datte ‘na mossa sennò te daco ‘na papella che te ddormo!”