Canna fumaria fuorilegge. La polizia municipale ha sequestrato questa mattina la canna fumaria di un ristorante del centro città, un provvedimento preso a seguito di una disposizione del magistrato. Che l’impianto non fosse in regola era noto anche all’ufficio urbanistica che aveva già segnalato la cosa ai proprietari ordinandone la rimozione. Ma i ristoratori hanno continuato a far finta di nulla fino a che stamattina non sono arrivati i sigilli. Un problema, quello della canna fumaria, che aveva indispettito anche i residenti delle abitazioni vicine dal momento che la canna non arrivava al tetto ed era ad altezza dei terrazzi dei condomini di diversi appartamenti, costretti a vivere con l’odore perenne di “arrostito”. Da qui una serie di denunce ed esposti fino al sequestro odierno. Nella motivazione si legge che il sequestro è stato operato per “immissione di fumi e vapori dannosi per la salutè”. Anche la cucina è stata posta sotto sequestro obbligando i ristoratori alla chiusura del locale fino a che non si metteranno in regola.
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