Discarica abusiva scoperta a Treia: dagli elettrodomestici, a bidoni vuoti di olio, a biciclette e motorini erano in stato di abbandono, poggiati sul terreno ed esposti a pioggia e maltempo. In tutto c’erano 4 tonnellate e mezzo di rifiuti ferrosi che erano stati sistemati su di un’area di 350 metri quadrati, dove la Guardia di finanza di Macerata ha effettuato un sopralluogo lo scorso fine settimana nel corso dei controlli quotidiani che le fiamme gialle svolgono sul territorio per prevenire i rischi in materia ambientale. Nell’area, che era di proprietà di una azienda che opera nel settore del recupero di rottami di ferro, i finanzieri hanno trovato un po’ di tutto, gettato alla rinfusa. C’erano elettrodomestici, bidoni vuoti di olio e prodotti chimici, biciclette, motocicli, attrezzi agricoli a motore, vetri, materiali ferrosi, imballaggi in plastica ed in metallo. Tutto in stato di abbandono. Però il titolare della ditta di recupero del ferro non aveva le autorizzazioni per la gestione di quel genere di rifiuti. L’uomo, un albanesi di 51 anni che da tempo i vive in Italia, non ha saputo fornire giustificazioni valide per quella discarica ed è stato denunciato. L’area dove erano ammassati i rifiuti ferrosi è stato sequestrata. Così come tutti i rifiuti che vi si trovavano.
(Gian. Gin.)
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tanto non gli verrà fatto nulla, e noi pagheremo lo smaltimento!
Nessuno se ne era accorto prima? Se è un cittadino straniero chi lo ha autorizzato ad occupare il terreno?