«Le valutazioni complessive dell’attività sanitaria dell’ospedale di Civitanova, a dir poco superficiali e non reali, lasciano sconcertati ed in particolare diventano incomprensibili i concetti espressi soprattutto perché provengono da professionisti del settore quali sono il dottor Ermino Marinelli (medico di medicina generale) ed il dottor Massimo Mobili (chirurgo in pensione dall’ospedale di Civitanova)». Parole di Enrico Bordoni, direttore dell’Area Vasta 3, che risponde alle considerazioni dei consiglieri Mobili e Marinelli dopo la loro visita alla struttura sanitaria civitanovese di ieri (leggi l’articolo). «La verità è un’altra» commenta Bordoni « l’attività complessiva della struttura ospedaliera di Civitanova negli ultimi anni non ha subito alcun depotenziamento o tagli, come si vuol far credere, anzi è andata progressivamente incontro ad un consolidamento e crescita delle prestazioni sanitarie erogate integrandole nell’ambito di una riorganizzazione in Area Vasta che ha consentito e consente una migliore risposta ai bisogni di salute del territorio garantendo e migliorando la efficienza ed efficacia del percorso assistenziale. Basti pensare solamente all’attività di Oncologia guidata dal dottor Latini in Area Vasta 3 che ha portato in meno di due anni a quadruplicare il numero di prestazioni effettuate nel nosocomio civitanovese potenziando, in termini numerici e qualitativamente, la risposta assistenziale ai cittadini. Questa non è l’unica realtà in quanto consolidamento e crescita è anche per l’Ematologia diretta dal dottor Riccardo
Centurioni, divenuta punto di riferimento e polo di eccellenza in Area Vasta 3 con sviluppo della rete clinica corrispondente. L’Allergologia, punto di riferimento regionale e sovra regionale grazie alla professionalità del dottor Stefano Pucci e della sua équipe, ha assunto anche un ruolo di Coordinamento Asur della rete clinica corrispondente ed di integrazione organizzativa con il servizio di Fermo. Pediatria è stata potenziata nella sua dotazione organica passando da 3 a 6 unità mediche ed ubicata in nuovi, più ampi e confortevoli locali e per la cui attività ci si appresta ad istituire la guardia attiva (h24) come richiesto dagli standard normativi».
Il direttore dell’Area Vasta prosegue, parlando anche di un reparto chiave e del quale si è dibattuto spesso nei mesi precedenti, per via della riorganizzazione dei punti nascita in tutte le Aree Vaste della regione. «Ostetricia è passata da 625 parti nel 2011 a 858 del 2012 con attivazione della guardia ostetrica-ginecologica (h 24). Per il Pronto Soccorso è stato nominato dal 1 ottobre il nuovo Direttore dell’ Unità Operativa. A tal proposito si ribadisce che quest’area dell’emergenza, critica per qualsiasi nosocomio proprio per la tipologia e le modalità delle prestazioni erogate, garantisce la priorità delle cure con assegnazione di codici di colore che ne
caratterizzano la criticità clinica. E’ chiaro, pertanto che codici bianchi e verdi a bassa gravità avranno un tempo di attesa maggiore per dare la precedenza a codici gialli e rossi ad elevata criticità che hanno sempre una puntuale risposta.
La chirurgia, l’urologia, l’ortopedia e l’otorinolaringoiatria sono state riorganizzate logisticamente, come a Macerata, in un piano chirurgico-specialistico che ha consentito l’ottimizzazione e l’integrazione del personale di assistenza mantenendo contestualmente inalterata l’offerta di prestazioni specialistiche in base al reale utilizzo dei posti letto. Non dovrebbe sfuggire al dottor Mobili, già Direttore facente funzione della Chirurgia e al dottor Marinelli, che tanto si preoccupò della nomina del nuovo Primario, il fatto che questa unità operativa, negli ultimi due anni, sotto la guida del nuovo primario Stefano de Luca, ha visto crescere la sua attività sia in termini numerici che come aumento della complessità delle patologie chirurgiche trattate.
In merito ai Servizi, il Laboratorio Analisi è stato potenziato nella sua dotazione organica con il personale venuto da Recanati ma anche in attrezzature tecnologicamente avanzate mentre per la Radiologia sono in corso le procedure per l’assunzione di un radiologo e di un tecnico, propedeutico per l’istituzione della guardia attiva (h 24), che mai è stata attivata in passato!
Infine nella primavera 2014 saranno ultimati i lavori del Dea, che non è “un contenitore vuoto, ma al contrario comporterà un ampliamento degli spazi dedicati al Pronto Soccorso ed alla Medicina d’Urgenza, che unitamente alla presenza della Radiologia e Rianimazione miglioreranno funzionalmente e logisticamente la risposta all’emergenza. Se questo significa depotenziare ed operare tagli ad una struttura sanitaria allora significa non aver compreso o non voler comprendere che oggi la sanità è un’altra, dove qualità, quantità, efficienza ed efficacia delle prestazioni sanitarie non possono essere misurate con il numero dei posti letto ma per la loro congruità rispetto al bisogno di salute, in grado di soddisfare la domanda, garantendo qualità e sicurezza delle prestazioni erogate ed integrate in rete con le altre 7 strutture ospedaliere del territorio».
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è evidente che sono anni che Bordoni ( nonostante un lauto stipendio ) non viene a Civitanova Marche.
un giretto al P.S? Prego.
Gent.mo dr Bordoni
Le ricordo:
Medicina , Chirurgia ed Allergologia funzionavano bene giá prima della sua venuta.
Pediatria e ostetricia sono cresciute ? Ci mancherebbe fosse accaduto il contrario visto che due reparti sono diventati uno con la chiusura di Recanati.
L ‘ oncologia è aumentata si ma perchè i pazienti che andavano a Macerata dal Dr Latini ora lo seguono a Civitanova .
Per quanto riguarda il P.S. non è stato nominato un nuovo primario ma stabilizzato chi ne faceva le funzioni e le unità di personale medico , carenti, non sono aumentate .
I locali sono nelle stesse condizioni del giorno in cui ( consiglio comunale) aveva promesso miglioramenti ( da terzo mondo senza paragoni con altre strutture)
Ortopedia e Otorino non sono più state accorpate logisticamente perchè Lei ha fatto marcia indietro solo grazie al nostro interessamento .
Lei ha invece ridotto i posti letto di questi reparti ( non sappiamo in base a quale pianta organica regionale).
Mi meraviglio di come Lei ,medico , possa dire che tutto vada bene, anzi non mi meraviglio vista la facilità in cui incorre in errate dichiarazioni . Mi riferisco ai bassi numeri dell’attivitã della radiologia di Civitanova M. ,comunicati da Lei in consiglio comunale , per difendere il fatto che non è stata attivata la guardia notturna radiologica a Civitanova, ritenuta da Lei non prioritaria in base alla scarsa mole di prestazioni richieste. ……. Numeri smentiti nel corso della nostra visita dallo stesso Direttore sanitario.
signor Bordoni vada in Pronto Soccorso,magari con un famigliare affetto da Alzhaimer o Prkinson poi mi dica come vengono trattati i pazienti,tutti. Cambi mestiere!!!!!!!!!!!!!
Ma della salute dei pazienti interessa ancora a qualcuno? E’ assurdo che gli ospedali vengano considerati come aziende che devono produrre profitti. Si taglia dapertutto tranne che le solite “voci”, tanto poi si fa affidamento sul volontariato.