I semafori pedonali sono installati in viale don Bosco, viale Leopardi, viale Indipendenza, via Pancalducci nei pressi del cimitero, in via Pace, via Beniamino Gigli vicino l’ospedale civile e a Sforzacosta
Nota del Comune di Macerata:
Sono iniziati da alcuni giorni i controlli ai semafori pedonali dopo i numerosi esposti giunti al Comando di Polizia municipale che segnalavano situazioni di pericolo per i cittadini durante la fase di attraversamento della strada. Gli impianti in questione sono quelli a chiamata grazie ai quali l’utente che deve attraversare sulle strisce pedonali, spingendo un pulsante fa scattare il giallo e successivamente il rosso obbligando lo stop alle auto in transito. Una strumentazione installata per agevolare il passaggio dei pedoni in zone particolarmente trafficate ma che viene spesso disattesa dagli automobilisti che non rispettano l’obbligo di fermarsi e si rimettono in movimento prima che il rosso si spenga o addirittura durante l’attraversamento dei pedoni. Per prevenire quindi ulteriori situazioni di pericolo, il Comando di Polizia municipale ha stabilito di sorvegliare tutte le postazioni e di sanzionare gli eventuali comportamenti che violano il codice della strada. Come noto, i semafori pedonali sono installati in viale don Bosco, viale Leopardi, viale Indipendenza, via Pancalducci nei pressi del cimitero, in via Pace, via Beniamino Gigli vicino l’ospedale civile e a Sforzacosta. La sanzione per chi infrange le regole ammonta a 162 euro, cui si aggiunge la decurtazione di 6 punti dalla patente di guida.
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C’è tempo fino al 14 ottobre per partecipare alla selezione pubblica indetta dal Comune di Macerata per affidare incarichi di vigilanza davanti alle scuole. Il bando, relativo all’anno scolastico 2013/2014, è indirizzato a cittadini di età compresa tra i 45 e i 70 anni. Tra i requisiti richiesti la cittadinanza italiana o di uno Stato del’Unione europea o di uno stato extraeuropeo ma, in quest’ultimo caso, occorre avere il permesso o la carta di soggiorno e la residenza nel Comune di Macerata da almeno cinque anni consecutivi, una certificazione ISEE (riferita alla dichiarazione dei redditi 2013 – periodo d’imposta 2012) rimodulata, uguale o non superiore a 5.749,90 e non svolgere alcuna attività lavorativa. L’incarico durerà fino al termine dell’anno scolastico in corso. La domanda deve essere redatta in carta semplice utilizzando il modello in distribuzione al servizio Servizi alla persona – Ufficio Scuola in viale Trieste, 24. Info: Servizi all persona – Ufficio Scuola tel. 0733.256534/384/453.
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Sono almeno 20 anni che, in tutta Europa, i semafori agli incroci pericolosi sono sorvegliati dalle telecamere che “fanno lo rsomiglio” agli automobilisti che passano con il rosso.
Invece che piantonare i semafori (distogliendo i vigili urbani da altre attività di controllo e prevenzione) era troppo difficile fare lo stesso a Macerata, visto che i vigili non potranno 24 ore su 24 per anni e anni sorvegliare tutti i semafori??
E’ mai possibileche quando si vuole fare qualcosa fatta bene si riesca sempre a farla a metà?
Personalmente trovo una buffonata prendere la multa perchè un automobilista riparte col semaforo ancora rosso, anche se i pedoni sono già passati. Bisognerebbe impostare meglio il timer, non ha senso che rimanga rosso per un minuto il semaforo quando anche una persona meno abile al massimo impiega 15 secondi per attraversare 5 o 6 metri di strada! Io se ci sono le strisce pedonali mi fermo sempre, come tutti dovrebbero fare (a meno che una non si butta all’improvviso, e ce ne sono tante, soprattutto di anziane che credono che passando sulle strisce pedonali, abbiano la certezza dell’incolumità e si buttano come pazze), ma vedo assurdo rimanere fermo, e aumentare il traffico e quindi l’inquinamento, quando un pedone ha già attraversato da un bel pezzo!
FERMARSI CON IL ROSSO VALE PER GLI AUTOMOBILISTI , MA ANCHE PER I PEDONI !!!!
@Buhtu, mi scusi se intervengo ma vorrei un chiarimento su alcune questioni da Lei sollevate:
Il semaforo rosso indica che le macchine debbano fermrsi o no? Perché secondo il suo ragionamento anche in un incrocio automobilistico a semaforo rosso se dalle strade adiacenti non vede o passa nessuno lo attraversa comunque?
Le vecchiette che si gettano sulle striscie sono in piste automobilistiche o in città dove la velocità dovrebbe essere comunque e dovunque moderata specie proprio in prossimità delle Segnalate striiscie?
Per quanto riguarda i tempi di attraversamento mi è capitato di infortunarmi e pertanto di procedere con velocità diverse dal solito, come per disabili anziani,o carrozzine, suggerisce tempi personalizzati per singole categorie?
La sanzione per un pedone che passa con il rosso a quanto ammonta???
@Massimo
Cerco di chiarire subito se ci riesco.
Il semaforo rosso indica certamente che le auto devono fermarsi, ma il paragone con un semaforo automobilistico (tra l’altro quasi tutti sono stati sostituiti da rotatorie e sensi unici) non puo’ essere fatto a mio avviso in quanto un’auto per quanto vada piano va a 40 km/h e puoi non vederla, mentre un pedone quando ha finito di attraversare lo vedi (almeno io). Attenzione, io non ho detto che non mi fermo, io ho detto che se il pedone ha finito di attraversare e non ce ne sono altri riparto casomai!
Per quanto riguarda le vecchiette (chi le ha nominate? io ho scritto anziane e ci dovrebbe essere una ventina d’anni di differenza) le assicuro che ce ne sono che si buttano all’improvviso e rischierei di investirle anche a piedi. Fortunato lei se non ne ha incontrata mai una.
Per quanto invece riguarda il semaforo con tempi personalizzati mi sembra di aver specificato già che un disabile comunque non ci mette un minuto per fare 5 metri, forse non ha letto bene. Cosa crede che se un disabile o qualsiasi altra persona non ha terminato di attraversare la strada e mi scatta il verde lo asfalto???