Incontro ieri mattina tra il presidente del tribunale Alessandro Iacoboni, il dirigente amministrativo Luigino Pisello e i rappresentanti sindacali. Che la scorsa settimana avevano insistito per avere un colloquio con i vertici del tribunale maceratese in vista dell’accorpamento con Camerino, al via dal 14 settembre. Tra i punti trattati c’è quello che riguarda le mansioni del personale in arrivo dalla città ducale, che, ha rassicurato Iacoboni, rimarranno le stesse. “L’unico problema sembra quello degli spazi – ha detto il segretario regionale della Cisl Fp, Laura Raccosta – dovrà essere verificato se siano idonei e abbiano le metrature che sono previste per legge”. Sugli spazi dove dovranno essere ospitati gli ufficiali giudiziari, quelli della scuola Pannaggi, la Cisl Fp scrive che i lavori “dovrebbero completarsi in novembre”. Tempi che aveva già anticipato l’assessore Ubaldo Urbani (legge l’articolo). Il sindacato, in una nota aggiunge inoltre che “E’ indispensabile un attento monitoraggio di questa ‘riorganizzazione’ che deve realizzarsi in un ottica di dialogo e concertazione tra gli attori coinvolti. Tutto quanto emerso dall’incontro conferma quanto la Cisl Fp ha sempre sostenuto sulla riforma della geografia giudiziaria. Ogni taglio lineare, che non contempla valutazioni delle situazioni specifiche di un territorio, né, quantifica il risparmio di spesa, è destinato a produrre disservizi, ed aggravio di costi”. Intanto al tribunale di Macerata sono in corso i lavori in vista dell’arrivo del personale. Al terzo e al quarto piano del tribunale, dove si trova la procura, si stanno completando piccoli lavori e spostamenti di materiale negli uffici.
(Gian. Gin.)
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