Un cantiere in continuo fermento quello dell’Istituto tecnico commerciale e per Geometri “G. Antinori” e del Liceo socio-pedagogico “C. Varano” di Camerino. Giorno dopo giorno, ora dopo ora, la struttura realizzata a tempo di record dalla Provincia di Macerata assume un volto nuovo e definitivo (leggi l’articolo), grazie all’opera instancabile di almeno una settantina di persone fra tecnici, operai e maestranze. Si procede ininterrottamente e contemporaneamente, dalla mattina presto alla sera tardi, su più fronti: mentre le imprese edili con i loro dipendenti sono al lavoro per gli ultimi ritocchi, negli spazi completati destinati all’attività didattica e amministrativa sono iniziate già da diversi giorni le operazioni di pulizia e, da lunedì, anche quelle di trasloco.
Ad effettuarle, in collaborazione con il personale scolastico, sono i cantonieri della Provincia che il presidente Pettinari ha voluto impiegare, d’intesa con i dirigenti scolastici, per dare l’accelerata finale ed assicurare agli studenti un rientro a scuola, il 12 settembre, in una sede “regolare”, idonea allo svolgimento dell’attività didattica, dopo 16 anni costretti nei prefabbricati a causa del terremoto. “Ai nostri tecnici – dichiara Pettinari – alle imprese, a tutte le maestranze e a quanti sono impegnati in questa corsa contro il tempo va il nostro ringraziamento: il loro impegno, la passione, la capacità di collaborare e sacrificarsi pur di raggiungere l’obiettivo, per il bene di tutta la comunità, sono per noi motivo di orgoglio”.
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Nelle foto si continuano a vedere persone, in un cantiere, senza gli stumenti obbligatori per legge per la loro sicurezza (esempio: caschi protettivi)…
I DPI (Dispositivi di Protezione Individuale, tra cui anche il caschetto) sono necessari per la riduzione dei rischi “residui” che non vengono eliminati con altre forme di prevenzione. Ma se rischi non ne ho … non ho l’obbligo di proteggermi. In parole povere, se non c’è pericolo che qualcosa mi cada in testa o che io possa accidentalmente urtare il cranio contro qualcosa, non ho necessità del casco. Per intenderci, se devo montare un pavimento e sopra di me non ci sono impalcature, carichi sospesi, etc., il casco non lo metto.
@ cavecanem
Grazie per la precisazione.
Ma le domando: visto che la struttura non è stata ancora consegnata, e stanno continuando a lavorare, tutti coloro che si trovano dentro -per sicurezza- non devono comunque indissare i DPI: chi è che
Di mobilitazioni come questa non se ne vedevano dai tempi della Battaglia del Grano, o da quelli del Grande Balzo in Avanti della Cina maoista, e di fronte a tanta epopea pare imbarazzante e meschino sollevare grige e prosaiche questioni di caschi, viva piuttosto l’Elmo di Scipio!