Svolta “epocale” al semaforo lungo la statale a Matelica. Da circa una settimana è stato inserito un sistema di rilevazione fotografica per stanare i “furbetti” che passano col rosso, utile anche come rilevatore della velocità, in funzione autovelox. Il semaforo è posto lungo la provinciale 256 Muccese, strada principale di collegamento tra le province di Ancona e Macerata, ad elevatissimo transito. L’impianto semaforico regola l’incrocio tra la Muccese, il centro storico di Matelica in prossimità della chiesa di Santa Teresa e il popoloso quartiere intorno alla stazione di Matelica. In questi giorni non è sfuggito all’occhio di attenti automobilisti, che i tempi tra il rosso, il verde ed il giallo sono cambiati. La segnalazione della novità è prontamente scattata su Facebook, con alcune considerazioni da parte degli automobilisti, che mettono in guardia le tante persone che si trovano a transitare lungo la provinciale. “Il giallo è passato da una durata congrua a 3-4 secondi solo. Quindi bene il controllo di un punto così importante della viabilità, ma molto male il tentativo di prendere in contropiede i molti viaggiatori e pendolari che come me passano quattro volte al giorno”, scrive un automobilista sul popolare social network, “segnalo inoltre comportamenti anomali tipo il verde di solo qualche secondo, poi giallo e rosso di nuovo. Per piacere se qualcuno ne ha la possibilità contatti l’amministrazione o i vigili e ditegli di registrare meglio il semaforo nuovo (è stata sostituita l’apparecchiatura semaforica in generale), perchè prima o poi qualcuno si potrebbe far male con un semaforo che dà i numeri. In ogni caso state attenti!”. La denuncia dell’automobilista è confermata anche da altri che si sono trovati a passare da quelle parti. In particolare la durata del giallo è vista come troppo breve e potrebbe indurre gli automobilisti a passare attraverso l’incrocio, rischiando che scatti subito il rosso e ritrovarsi così con una multa salata. Un altro problema sorge quando si accumula una fila di auto, con il verde troppo breve i tempi di transito si allungano. Interpellati i vigili urbani hanno fatto sapere che la durata del giallo è rimasta invariata a 5 secondi, come nella situazione precedente, ma da parte degli automobilisti si chiede una revisione della taratura dell’impianto.
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Passando di lì, anch’io ho notato delle anomalie di funzionamento. Avvicinandomi al semaforo ancora sul verde, improvvisamente questo è passato velocemente al giallo e al rosso, obbligandomi ad una brusca frenata. Fermo sulla linea di arresto, ho notato che nessun’auto è passata delle vie laterali e nemmeno nessun pedone ha attraversato la strada. Quindi, dopo nemmeno un minuto è ritornato il verde consentendomi di ripartire….non è che ogni tanto scattano delle trappole????Fortuna che non passo molto spesso da quelle parti!
Scusate ma se scatta il giallo (e stai impegnando l’incrocio) devi sgomberare, se vedi scattare il giallo e NON sei all’incrocio dovresti fermarti e non provare a “bruciare” il semaforo
Che poi il giallo duri solo un secondo, impedendo così di fatto a chi sta impegnando l’incrocio di sgomberare, è però assai curioso….
In giro per l’Italia nel passato ci sono state tante contestazioni di impianti semaforici con durata del giallo inferiore al tempo “di legge” tarati con tempo inferiore al dovuto. Tante contestazioni di multe e tante vinte presso Giudice di Pace e/o Prefetto dopo aver constatato che gli impianti semaforici in questione erano tarati male……in buonafede o in malafede da parte di chi preposto per far cassa.
Nella nostra provincia ci fu un caso sull’impianto semaforico in località Chiarino di Recanati sulla strada Regina e se non ricordo male anche in comune di Montelupone, entrambi furono ritarati dopo molte contestazioni e dopo essere stati considerati “fuorilegge”.
Se ci fosse una strada alternativa, ma chi ci passerebbe a matelica?
Presente il cartone Cars? Se non fosse per la mancanza di alternative, questa novella radiator spring si troverebbe svuotata e impoverita. Invece che ringraziare chi è costretto a transitarvi, invece che consolarlo dell’assurdità di dover perdere talvolta 25 minuti per raggiungere il lidl partendo dalla cantina belisario, lo si bastona.
L’intelligenza dell’amministrazione comunque era già nota a tutti, come quando in quei lunghi periodi di senso unico alternato per la solita ricostruzione del solito muro che di solito cade, a tutto avevano pensato tranne che sincronizzare i due semafori. Con conseguenti incredibili congestioni. In quel periodo il solito tratto Belisario-Lidl poteva richiedere 40 minuti, specie se prendevi l’orario della piscina aperta…
Matelica, se la conosci l’eviteresti. Ma non puoi, perchè non ci sono altre strade.
Che tapini le buche e che più spesso rifanno la segnaletica orizzontale prima che diventi inesistente ,fermo restando che da circa 10 giorni e stata ripristinata chi sa perché e svuotino i tombini cosi da ridurre :L’aquaplaning, letteralmente “planata sull’acqua” è il pericoloso fenomeno di perdita di aderenza da parte di una vettura che percorre un tratto di strada allagato. Si verifica quando le gomme, usurate o parzialmente sgonfie, non hanno un battistrada abbastanza profondo da smaltire tutta l’acqua che trovano sull’asfalto: si crea così un vero e proprio cuscino di acqua che solleva l’auto dal fondo stradale. Il motore sale improvvisamente di giri e lo sterzo diventa leggerissimo. L’auto è ingovernabile: frenare o girare il volante sono operazioni assolutamente inutili. In questi casi si deve mantenere il sangue freddo e con il volante ben saldo sulle mani alleggerire il piede dall’acceleratore e aspettare che le ruote riprendano aderenza. L’aquaplaning, letteralmente “planata sull’acqua” è il pericoloso fenomeno di perdita di aderenza da parte di una vettura che percorre un tratto di strada allagato. Si verifica quando le gomme, usurate o parzialmente sgonfie, non hanno un battistrada abbastanza profondo da smaltire tutta l’acqua che trovano sull’asfalto: si crea così un vero e proprio cuscino di acqua che solleva l’auto dal fondo stradale. Il motore sale improvvisamente di giri e lo sterzo diventa leggerissimo. L’auto è ingovernabile: frenare o girare il volante sono operazioni assolutamente inutili. In questi casi si deve mantenere il sangue freddo e con il volante ben saldo sulle mani alleggerire il piede dall’acceleratore e aspettare che le ruote riprendano aderenza. Vergognaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa