L’Enoteca civica si conferma sempre di più polo di attrazione e di promozione del territorio maceratese. Ieri pomeriggio un folto gruppo di turisti proveniente dalla Toscana e dalla Romagna è stata accolto dalla “Compagnia dei ciauscolanti” per una degustazione guidata di ciauscolo in abbinamento con i vini maceratesi che sono stati offerti dall’Istituto marchigiano di tutela. Nel corso dell’incontro sono state illustrate la storia, le caratteristiche gustative, il profondo legame del ciauscolo con il territorio e con la civiltà rurale delle nostre terre. Ad offrire i ciauscoli per la degustazione è stata la Norcineria Altonera di Castelstantangelo sul Nera, uno dei produttori che con maggiore convinzione ha difeso la qualità, la tradizionalità e la territorialità del ciauscolo. E’ toccato a Carlo Cambi – che nell’occasione è stato insignito dell’onorificenza di “ciauscolante” -illustrare le virtù del ciauscolo in una chiacchierata con gli ospiti che sono stati accolti dalla dottoressa Lorenza Natali della Camera di Commercio di Macerata che è a fianco di tutti i produttori e delle associazioni che promuovono le eccellenze enogastronomiche del nostro territorio. Dopo la degustazione gli ospiti sono stati accompagnati in un tour che li ha portati a conoscere alcune località del Parco dei Monti Sibillini e della Valnerina, le culle del ciauscolo.
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Che grande invenzione il ciavuscolo, penso non ce ne sono di uguali, ma questo di Castel Sant’Angelo sul nera non mi è ancora capitato di assaggiarlo, spero di trovarlo in qualche super mercato
Lu Ciausculo, con l’agliu e l’odore de vì bianco, che delizia! Complimenti alla Camera di Commercio di Macerata ed alla Compagnia dei ciasculanti,che promuovono forse l’unica cosa seria rimasta del nostro territorio, che nel nome del maiale ci unisce tutti trasversalmente ,cancellando dalla memoria le porcate del passato . Buon appetito!